È andata in ospedale al Cardarelli per abortire, ma si è spenta dopo ore di agonia. Gabriella Cipolletta aveva 19 anni e si è sottoposta a un operazione piuttosto comune. Un intervento programmato, deciso perché la ragazza sapeva che il feto aveva problemi. Ma qualcosa è andato storto. La versione ufficiale dei medici che hanno condotto l’operazione parla di choc ipovolemico, un’ improvvisa mancanza di sangue. Nonostante le trasfusioni e gli interventi dei medici, per Gabriella non c’è stato nulla da fare. Ma cosa è successo nella sala parto? La famiglia di Gabriella vuole vederci chiaro e ha sporto denuncia. Intanto è già stata avviata un’indagine interna all’Ospedale, il più grande del meridione, e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inviato la sua task-force di ispettori chiamati a verificare eventuali anomalie di carattere organizzativo e clinico della ginecologia. Il responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia, Fabio Sirimarco e il Direttore Sanitario del Cardarelli, Franco Paradiso, spiegano cosa è successo.