Reina: “Col Torino vittoria importante. Il nostro sogno continua”

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Un tempo ad alti livelli e uno trascorso a gestire il risultato. Il Napoli riprende il suo cammino da dove lo aveva sospeso per la sosta natalizia, cioé dai tre punti, che arrivano dopo 90 minuti intensi giocati contro l’ostico Torino di Giampiero Ventura. Le emozioni al San Paolo si registrano tutte nel primo tempo con il 2-1 per gli azzurri maturato grazie alla bellissima rete di Lorenzo Insigne e al ritorno al gol su azione di Marek Hamsik. Di Quagliarella, su rigore per un fallo di Goulham su Bruno Peres, il gol del momentaneo pareggio granata. Prima frazione di gare con ritmi altissimi da parte degli uomini di Sarri che vanno vicini al gol in diverse occasioni, con Callejon, Hamsik e Higuain. Azione di straordinaria rapidità e tecnica quella che, al minuto 16, porta al vantaggio partenopeo, con Higuain che di prima lancia in profondità Callejon che, sempre di prima, tocca per Insigne, il quale, appena fuori dall’area di rigore, lascia rimbalzare il pallone e calcia di collo pieno inventando una parabola irraggiungibile per Padelli.

Il Torino rialza la testa, ma non riesce a creare pericoli rilevanti a Reina e compagni. Fino alla ripartenza che al 32esimo porta Bruno Peres a involarsi sulla destra e puntare Goulham. Ingenuo l’algerino che incappa nel tranello dell’esterno granata e lo stende. L’ex Fabio Quagliarella non sbaglia dagli 11 metri, nonostante Reina riesca a toccare il pallone, e poi chiede scusa ai tifosi. Il Napoli riprende a macinare gioco e a 4 minuti dall’intervallo è ancora Insigne che trova un corridoio perfetto per l’inserimento di Hamsik sulla sinistra. Lo slovacco prima pensa al cross, poi, da posizione defilata, beffa Padelli, infilando il pallone sotto le gambe del portiere granata.

Secondo tempo avido di sussulti, con il Napoli che si limita a gestire e il Torino che non sembra avere la forza di sfondare. A ravvivare l’atmosfera ci pensa Koulibaly che sulla trequarti si fa rubare palla dal neoentrato Maxi Lopez, ma l’attaccante argentino, invece di puntare verso la porta di Reina si defila e il suo cross non trova compagni pronti. Nel finale, l’arbitro Di Bello decide di spezzare la monotonia e con un eccesso di protagonismo allontana i due tecnici. Sul campo, invece, solo un paio di sussulti di Mertens, subentrato a Insigne. Finisce 2-1 e il Napoli torna a pari punti con la Fiorentina, a -1 dalla capolista Inter. A Frosinone, Higuain e compagni si giocheranno il titolo di campioni di inverno.

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