“Cattivo Infinito”, presentato il nuovo libro di Leandro del Gaudio

Una storia di camorra lunga un ventennio e che prende avvio dalla faida dei Quartieri Spagnoli che insanguinò il centro di Napoli alla fine degli anni Ottanta. È lo scenario del romanzo di Leandro Del Gaudio «Cattivo Infinito» (David and Matthaus), con la prefazione di Roberto Saviano, presentato a Caserta alla libreria la Feltrinelli.

Alla presentazione sono intervenuti Marilù Musto e Cesare Sirignano, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia . Personaggio centrale del romanzo di Del Gaudio, cronista giudiziario de Il Mattino, è Fabrizio che rientra in Italia dopo una lunga latitanza in Francia.

Ha trascorso anni a fuggire dalla giustizia italiana, quando scopre che non gli stanno dando più la caccia da tempo. Ma come è possibile che un ex killer del clan Mariano, potente gruppo camorrista a capo della criminalità organizzata di Napoli, non sia più un ricercato?

Napoli, anni ’80. Fabrizio è un giovane attraente, ama le donne, il lusso, la bella vita. Uccide su comando del clan Mariano. Vive la sua prima condanna per rapina a mano armata come un successo personale, da quel momento sa che il suo nome farà notizia. Da allora gli arresti, le fughe e la pena definitiva a 25 anni. È già a metà della condanna quando è convinto di avere chiuso i conti con la camorra e si sente pronto a una vita diversa. Ma non sa che i nemici di un tempo sono pronti a ricordargli che un passato ingombrante come il suo non si può seppellire.

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