Da Napoli 26 rapinatori in trasferta in tutta Italia. Sgominata la banda del buco

banda del buco napoletana (2)Una vera e propria banda del buco, come è stata ribattezzata dai carabinieri è stata sgominata dai Carabinieri di Monza. 26 rapinatori autori di almeno 27 colpi in uffici postali, banche e supermercati sparsi in tutta Italia dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata a rapine pluriaggravate e sequestro di persona, furto e tentato furto pluriaggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, ricettazione, falso in atto pubblico e tentata truffa, false dichiarazioni in merito alla propria identità, detenzione e spaccio di droga.
banda del buco napoletana (1)Le indagini sono partite nel febbraio 2015, il bottino totale della banda è stato stimato attorno ai 250mila euro ma, oltre agli episodi accertati e contestati, secondo gli inquirenti ce ne sarebbero altri da attribuire a questi rapinatori in trasferta. Tra gli episodi non ufficialmente a loro attribuiti c’è proprio quello da cui sono partite le indagini: la rapina all’ufficio postale di Cesano Maderno dello scorso 27 febbraio. In quel episodio i rapinatori avevano utilizzato come base un appartamento a Settimo Torinese, ottimo compromesso logistico per colpire anche in seguito sia nel torinese sia nel milanese, e avevano sequestrato i dipendenti degli uffici. Il colpo, riuscito, era stato effettuato senza l’uso di armi, come tutti gli altri: utilizzavano minacce verbali e la tecnica del buco, con fiamma ossidrica.banda del buco napoletana (3)
In quasi tutti gli episodi di rapina in uffici, supermarket e banche, hanno agito in 6 o 7, effettuando prima il foro nel muro perimetrale e poi prelevando il denaro spesso nei fine settimana. Oltre a questo tipo di colpi, gli stessi arrestati hanno rapinato anche cantieri edilibanda del buco napoletana (5) per procurarsi “gli attrezzi del mestiere” e, in tre occasioni, dei mezzi di trasporto merci, impossessandosi di prodotti informatici o di cosmetici. Quasi tutti gli arrestati risiedono nei quartieri napoletani di Barba e San Giovanni a Teduccio, sono tutti di sesso maschile e con precedenti, maggiorenni ma dai 30 ai 60 anni, circa. A seguito della rapina di Cesano Maderno i carabinieri di Monza hanno realizzato monitoraggi e controlli. I cellulari utilizzati erano intestati a prestanomi ma é stato possibile individuare i movimenti della banda attraverso un controllo dei transiti in autostrada.

Percepito che i carabinieri lombardi erano solo loro tracce, decidendo così di spostarsi nel basso Lazio, in Puglia e in Calabria. Gli inquirenti hanno spiegato che nessuno dei 26 arrestati avrebbe dei legami con la criminalità organizzata con radici nel napoletano. Non ci sono inoltre legami di parentela evidenti tra i componenti anche se si presume che si conoscano da anni, essendo tutti provenienti e cresciuti a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. banda del buco napoletana (4)banda del buco napoletana (7)

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