Il giallo dimissioni del capo staff di De Luca: voci di accertamenti giudiziari

di GIANMARIA ROBERTI

Palazzo Santa Lucia motiva l’addio di Mastursi con l’impossibilità di ricoprire anche il ruolo di responsabile organizzativo del Pd, nei mesi precedenti le amministrative. Ma si rincorrono le indiscrezioni.

Sono un giallo le dimissioni di Nello Mastursi, braccio destro del governatore De Luca. Decisione ufficializzata oggi da Palazzo Santa Lucia, con la motivazione  della impossibilità di coprire contemporaneamente il ruolo di responsabile politico dell’organizzazione del Pd regionale – nel periodo caldo vicino alle amministrative – e di capo segreteria del presidente della Regione. Ragioni che si sono incrociate con le indiscrezioni di un presunto coinvolgimento di Mastursi in alcuni accertamenti della Procura di Roma. Rumors di una indagine conoscitiva che avrebbe portato, secondo alcune fonti, anche all’acquisizione di documenti nei giorni scorsi.
In ogni caso, è una perdita di peso per lo staff di De Luca. Mastursi era al fianco del governatore fin dagli anni al Comune di Salerno. Una vera ombra per lui, anche nell’ultima campagna elettorale. Al punto da litigare subito con alcuni cronisti, che ponevano domande sulla legge Severino al neo eletto governatore. I giornalisti accusarono il capo della segreteria di averli sgambettati mentre inseguivano De Luca.

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