Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso la sua ferma condanna nei confronti del personale della metropolitana che ha scelto di mettersi in malattia, causando notevoli disagi sulla linea 1 e non solo. “Questo non è stato uno sciopero. Il personale si è messo in malattia ed è un comportamento che stigmatizzo fortemente”, ha dichiarato Manfredi, sottolineando la gravità della situazione.
Durante un incontro con i giornalisti, il primo cittadino ha fatto riferimento a possibili incomprensioni tra il personale e la direzione. Ha menzionato che nell’ultima busta paga ci sono state delle decurtazioni, che saranno oggetto di discussione in una riunione programmata per domani. “Ci possono essere state delle incomprensioni, ma non ci si può mettere in malattia e bloccare la metropolitana”, ha ribadito, evidenziando l’importanza di rispettare le regole.
Manfredi ha concluso il suo intervento esprimendo l’auspicio che la situazione possa tornare alla normalità in tempi rapidi. “Sicuramente non è stata una pagina positiva per la città e per l’Anm, su cui noi stiamo profondendo degli sforzi enormi”, ha affermato, lasciando intendere che la questione richiede un’attenzione immediata e una risoluzione efficace.
La situazione attuale della metropolitana di Napoli mette in luce le difficoltà di comunicazione e le tensioni tra il personale e l’amministrazione. Con la riunione imminente, ci si aspetta che le parti coinvolte possano trovare un accordo che garantisca un servizio pubblico efficiente e rispettoso delle esigenze di tutti.