Una feroce aggressione ai danni di un 18enne, quattro gli arresti.

di Francesco Cerrone

Una folle aggressione ai danni di un ragazzo 18enne nel Casertano colpito con calci, pugni e trascinato per i capelli nel portabagagli di un’auto ed in fine abbandonato sul ciglio di una strada.

Tutto ciò è accaduto nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 2023 mentre la vittima si trovava in compagnia di alcuni amici in piazza De Michele di Macerata Campania quando ad un certo punto è stato aggredito da un gruppo di ragazzi con pugni sul volto che gli hanno procurato anche la frattura scomposta delle ossa nasali; alla vittima è stato impedito di fuggire e tenuto per i capelli e costretto ad entrare nel bagagliaio di un’auto per poi essere brutalmente abbandonato lungo una strada in un luogo diverso da dove era stato prelevato.

Le indagini sono partite immediatamente dopo la denuncia sporta dal diciottenne presso i Carabinieri della Stazione di Macerata Campania e gli esiti del’attività investigativa hanno portato nelle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagna di Santa Maria Capua Vetere, ad avviare un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (una costodia cautelare in carcere e tre gli arresti domiciliari), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura della Repubblica nei confronti di quattro giovani, indagati dei reati di lesioni personali aggravate, violenza privata e sequestro di persona commessi in concorso tra loro.

La difficile attività di indagine  si è svolta grazie all’attenta visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona unita alle intercettazioni, analisi dei tabulati telefonici oltre che dalle informazioni fornite da persone informate sui fatti che ha consentito così di individuare le le dinamiche dell’aggressione e le responsabilità degli indagati  i quali vanno da ritenersi innocenti fino alla sentenza definitiva che porterà anche il contraddittorio dinanzi al Giudice il quale valuterà l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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