Maxi frode intracomunitaria nel Salernitano nel settore del commercio delle carni

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha effettuato un sequestro di 11 milioni di euro nei confronti di cinque aziende specializzate nella vendita di carni. Le indagini condotte dai finanzieri di Nocera Inferiore (Salerno) hanno permesso di individuare una società che, nonostante avesse acquistato prodotti alimentari da rivendere in Italia da aziende con sede in altri paesi dell’Unione Europea, non ha presentato le necessarie dichiarazioni fiscali.

Attraverso l’analisi delle transazioni bancarie, è emerso che esistevano altre imprese che si alternavano ogni due anni come presunti acquirenti al posto della società reale, alla quale veniva effettivamente consegnata la merce da rivendere. La Procura di Nocera Inferiore ha stabilito che questo meccanismo fraudolento si basava sull’emissione di fatture di vendita e di acquisto false, create dagli ideatori dell’illecito, al fine di evadere il pagamento dell’IVA, che di fatto non veniva mai versata nelle casse dello Stato.

Cinque persone sono state coinvolte in queste attività, gestendo nel tempo aziende create appositamente per agevolare e favorire l’evasione fiscale, la quale è stata accertata per un ammontare superiore a 11 milioni di euro. Gli investigatori della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore hanno notificato agli indagati un’interdizione dell’attività imprenditoriale e hanno proceduto al sequestro preventivo delle somme di denaro presenti sui conti correnti delle società coinvolte. Inoltre, sono stati sequestrati i beni posseduti da coloro che hanno ottenuto profitti illeciti, fino a coprire l’intero ammontare dell’imposta evasa.

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