Bono Vox sceglie Napoli come unica tappa italiana del suo tour. “Stories of Surrender“, questo il nome dello spettacolo prodotto da Live Nation e diretto da Willie Williamhas che il frontman irlandese porterà a Napoli.
Insieme a Bono, durante il concerto, anche Gemma Doherty, che si occuperà di arpa e voce, Kate Ellis, voce e chitarra acustica e Jacknife Lee, polistrumentista e produttore discografico.
Stamattina, Bono è stato al Museo Cappella Sansevero per una visita privata a porte chiuse. Lì è stato accolto dalla presidente del museo Maria Alessandra Masucci e dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
L’incontro di ieri con Manfredi
Ieri il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha incontrato Bono Vox al Teatro San Carlo, dove stasera si esibirà in ‘Stories of surrender’.
Il sindaco di Napoli ha regalato al cantante il crest della città per portagli il saluto di tutta Napoli. “Siamo molto onorati di averti qui, in una fase di straordinario rilancio e ritrovata centralità della città”, ha detto Manfredi.
L’invito di Bono: “Venite eleganti per la nostra notte”
Bono Vox ha affermato che che esibirsi al San Carlo è per lui “un sogno”. “Faremo un film di questo sogno – ha scritto – e vorrei chiedervi aiuto per far prendere vita a questa storia fantastica. Invito voi, i meglio vestiti d’Europa, a venire eleganti per la nostra notte al teatro dell’opera”.
“Se avete solo una t-shirt nera ok, ma se nel guardaroba tenete un cappello a cilindro o un frac è il momento di tirarli fuori”, ha aggiunto.