Memphis, Stati Uniti: 5 agenti di polizia uccidono un uomo di 29 anni. Proteste contro la polizia

di Francesco Caputi

 

E’ stato diffuso oggi il quarto video dell’omicidio di Tyre Nichols, il 29enne afroamericano ucciso a Memphis, in Tennessee, da 5 agenti di polizia, anche loro afroamericani il 7 gennaio.

Nei primi tre video, non viene mostrato molto dell’omicidio del 29enne, aggredito senza alcun motivo dagli agenti dopo essersi fermato per una presunta infrazione stradale. In uno dei video, tutti ripresi dalle body cam, degli agenti, si sente solo l’audio. A mostrare con chiarezza l’omicidio invece il quarto video diffuso oggi, ripreso da una telecamera di sicurezza.

Nei video, Nichols viene fermato dagli agenti. Dopo esser stato aggredito senza alcun motivo, buttandolo a terra e spruzzandogli spray al peperoncino in faccia, il 29enne si divincola e scappa a piedi. Gli agenti lo raggiungono e lo iniziano a picchiare. Due poliziotti lo tengono fermo a terra, mentre un terzo lo prende a calci in testa e un altro continua a percuoterlo. Alla fine, uno degli agenti presenti chiama un’ambulanza. Tyre Nichols morirà tre giorni dopo in ospedale per gravi lesioni interne.

I cinque poliziotti sono stati licenziati e sono accusati di aggressione aggravata, rapimento aggravato, abuso d’ufficio e omicidio di secondo grado.

Le proteste

Iniziate numerose proteste contro la violenza della polizia statunitense in diverse parti del Paese. In alcune città, a causa di alcuni scontri, è stato necessario anche l’intervento della Guardia Nazionale. Una decina di manifestanti si è presentata anche davanti la Casa Bianca.

A Los Angeles, un gruppo di manifestanti si è riunito davanti alla sede centrale del Dipartimento della Polizia di Los Angeles, dove si sono verificati degli scontri con la polizia in assetto antisommossa. Tensioni anche in Atlanta, dove il Governatore Brian Kemp ha dichiarato lo tato di emergenza. In altre città le proteste sono state invece pacifiche. Manifestazioni contro la polizia anche a Boston e a New York.

La reazione del presidente Biden

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione in cui si è detto “oltraggiato e profondamente amareggiato” per “l’orribile video del pestaggio che ha provocato la morte di Tyre Nichols”. “Il mio cuore va alla famiglia di Tyre Nichols e agli americani di tutto il Paese che stanno piangendo questa dolorosa perdita”. “Dobbiamo fare tutto il possibile per assicurare che la nostra giustizia penale sia all’altezza della promessa di una giustizia corretta e imparziale”.

Biden, nella sua dichiarazione, ha invitato i cittadini alla calma e a non utilizzare la violenza nelle proteste. “Coloro che cercano giustizia non dovrebbero ricorrere alla violenza o alla distruzione. La violenza non è mai accettabile; è illegale e distruttiva. Mi unisco alla famiglia del sig. Nichols nel chiedere una protesta pacifica”. La famiglia del 29enne ucciso dalla polizia ha infatti chiesto non manifestare in maniera violenta, invitando a non “bruciare le città, mettere a soqquadro le strade, perché non è quello che mio figlio ha sostenuto”, ha detto la madre di Nichols.

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