Foibe: cerimonia a Napoli col sindaco Manfredi

Una corona di alloro lì dove trovarono riparo gli esuli giuliano-dalmati: nel Centro profughi di Capodimonte. Il sindaco Gaetano Manfredi alla cerimonia in memoria delle vittime delle Foibe: a Porta Miano, al Real bosco di Capodimonte nella Giornata del Ricordo.

Foibe: cerimonia a Napoli col sindaco Manfredi

“È una occasione di riflessione individuale e collettiva sui crimini contro l’umanità ” , dice Manfredi. Fu istituita nel 2004 con una legge nazionale la giornata del 10 febbraio per non dimenticare la tragedia dell’occupazione delle truppe del generale Tito nei territori dell’Istria e della Dalmazia, le deportazioni degli italiani, le uccisioni nelle fosse: le cosiddette foibe.

“Dopo l’incontro svoltosi in Comune con il presidente dell’Angvd, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, professor Diego Lazzarich – spiega Manfredi – ho dato con convinzione e senza pregiudizi la mia adesione personale e dell’amministrazione alle celebrazioni che si tengono ogni 10 febbraio nel bosco di Capodimonte nel cui campo profughi gli esuli giuliani trovarono riparo. Napoli è da sempre luogo di accoglienza e tutela dei diritti universali, il valore della memoria è fondamentale per costruire una società più giusta ” .

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