Cultura: Bacchi (Unic), in Primavera sarà provata “la conceria di Pompei” L’annuncio alla SSIP con il direttore Imperiale

“Finalmente ci siamo. In primavera sarà pronta “la conceria di Pompei”. Siamo partiti nel 2008 e siamo alle battute finali”. L’annuncio di Fulvia Bacchi, direttore Unic, all’evento “Le quattro dimensioni della Digitalizzazione e le Biblioteche del futuro” organizzato presso la sede della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP) che ha il suo headquarter nel comprensorio Olivetti di Pozzuoli.

Cultura: la Conceria di Pompei

L’Unione Nazionale Industria Conciaria da tempo, in intesa con la Soprintendenza Archeologica Di Pompei e tutti gli uffici competenti, lavora al progetto di restauro.

“Il restauro della conceria di Pompei è – ha detto la Bacchi – un omaggio alla storia, perché la Concia è la più antica attività dell’uomo, la prima impresa. È anche un investimento sul futuro, un invito ai giovani.
All’interno della Conceria, che in verità era inserita in un area vasta con altre strutture animando un vero distretto, vivrà un museo, vivranno le antiche tecniche, si potrà vedere la lavorazione della pelle. Si valorizzerà la più antica esperienza di economia circolare”.

Per la Bacchi “è singolare annunciarlo nel girono costruito per rilanciare l’immenso patrimonio della Biblioteca della SSIP. Tutto a conferma che abbiamo una storia, una traduzione, un percorso sul quale costruire”.
“Non c’è futuro senza tradizione” ha detto Edoardo Imperiale, Direttore generale Stazione Sperimentale Industria Pelli. “Felici per l’annuncio che, non ha caso, è arrivato – ha aggiunto – nel girono scelto per valorizzare e rilanciare la nostra biblioteca. Un patrimonio a disposizione delle imprese, degli studiosi, delle Istituzioni e dei giovani. Uno spazio per formare e crescere”. “Abbiamo una storia che parte da lontano. Ed è il nostro valore aggiunto” ha chiosato Carmelina Grosso, Responsabile Biblioteca e Centro Documentazione SSIP.

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