Napoli: approvata la realizzazione della stazione Campegna e del deposito a servizio della Linea 6

Oggi la Giunta, su proposta del Sindaco Gaetano Manfredi, dell’Assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, e dell’Assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, ha approvato lo schema del protocollo di Intesa tra Comune di Napoli e FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) per la realizzazione della stazione Campegna e del deposito a servizio della Linea 6 della metropolitana di Napoli e per la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse della Stazione di Campi Flegrei.
La Linea 6 della Metropolitana di Napoli sarà servita da un Deposito-Officina per la manutenzione e il parcamento dei treni, indispensabile per raggiungere gli ottimali standard di esercizio della linea. Inoltre, nell’area interessata dalle opere sarà realizzata anche una nuova stazione prospiciente Via Campegna. Sarà così possibile far entrare nel circuito della linea 6 i nuovi treni già programmati.
A seguito delle difficoltà procedurali insorte per l’acquisizione dell’area dell’ex Arsenale, dove originariamente doveva essere realizzato il Deposito Officina della Linea 6, è stata proposta una localizzazione alternativa, utilizzando gran parte delle aree ferroviarie dismesse della Stazione di Campi Flegrei.
È stato pertanto avviato un percorso di confronto con FS Sistemi Urbani che ha portato alla condivisione di un Protocollo di Intesa approvato oggi in Giunta la cui sottoscrizione avverrà nei prossimi giorni e che consentirà l’immediato sviluppo del progetto del deposito e della stazione Campegna della Linea 6.
I lavori iniziali di spostamento dei sottoservizi nell’area comunale antistante la stazione potranno iniziare in tempi rapidi.
Un importante passo, che consentirà da un lato di avviare subito le attività propedeutiche alla realizzazione del deposito e della stazione Campegna, rendendo immediatamente disponibili le aree e dall’altro di attivare la rigenerazione ambientale ed urbanistica delle aree e dei fabbricati di proprietà di FS Sistemi Urbani non strumentali all’esercizio ferroviario anche attraverso di ricucitura urbana e di interconnessione tra i fronti di piazzale Tecchio e via Campegna, e interventi finalizzati a favorire l’interscambio modale tra le stazioni ferroviarie e metropolitane delle linee L2-L6.

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