Blitz nel supermarket della droga: 11 arresti nel casertano

Ancora un’indagine ed un blitz dei carabinieri sui “Palazzi Grimaldi” di Castel Volturno, nel casertano, degradato complesso immobiliare sotto sequestro dal 2019 perché ritenuto covo di pusher, tossici e prostitute.

Un vero e proprio supermarket della droga gestito da extracomunitari perlopiù di origine africana dove già il 6 ottobre scorso i militari arrestarono otto persone per spaccio all’interno della struttura.

Il Blitz

Oggi sono finiti in manette su ordine del Gip di Santa Maria Capua Vetere undici pusher residenti nel Casertano e soprattutto nel Salernitano, accusati di essersi riforniti proprio alla piazza domiziana e di aver rivenduto cocaina ed eroina nei loro comuni di provenienza, in particolare a Santa Maria la Fossa (Caserta) e Mercato San Severino (Salerno); gli indagati – cinque dei quali finiti in carcere e sei ai domiciliari – sono ritenuti responsabili di almeno 400 episodi di vendita di eroina e cocaina.

Entrambe le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ed effettuate dai carabinieri di Grazzanise (e della compagnia di Santa Maria Capua Vetere). Ma se l’inchiesta di inizio ottobre riguardava la vendita all’interno dei Palazzi Grimaldi ed ha coinvolto soprattutto soggetti di origine africana, questa odierna era incentrata sulla cessione di partite di droga da parte degli spacciatori extracomunitari attivi ai Palazzi Grimaldi ai pusher italiani, che poi rivendevano lo stupefacente nelle province di Caserta e Salerno.

Molto attivo è risultato il canale Castel Volturno-Mercato San Severino, comune a pochi chilometri da Salerno da dove partivano costantemente i pusher che dovevano approvvigionarsi di cocaina ed eroina; e ai Palazzi Grimaldi trovavano sempre quantità importanti di droga, dal momento che lo spaccio nella struttura sotto sequestro non si è mai fermato. I carabinieri hanno denunciato anche alcune persone per violazione dei sigilli.

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