Ballottaggio comunale a Benevento, Mastella riconfermato sindaco

di Francesco Caputi

Clemente Mastella è stato riconfermato sindaco di Benevento con il 52,68% di voti. Il candidato del centro-sinistra Luigi Diego Perifano aveva invece ottenuto il 47,44%. L’affluenza è stata del 59,58%. “Con me Benevento tornerà al centro dell’attenzione nazionale”, ha affermato Mastella. “Ho vinto solo contro tutti, come Mario contro Silla”. “E’ stata una campagna elettorale come mai si era verificata in vita mia – ha detto durante la diretta dello Speciale del TgLa7 “maratonamentana” condotto da Enrico Mentana- una campagna elettorale dai toni forti, con tante bugie, e una morale perfida. E’ stata un’Arca di Noè, di destra e sinistra, contro di me. Mi dispiace che Letta sia venuto qui a condire tutto questo, ma devo dire bene così, contento così… Ma io dalla mia parte ho avuto il popolo di Benevento e, soprattutto, il voto della gente umile delle contrade”.

“Letta è venuto a codificare un’alleanza ideologicamente opposta”

“E’ stata una battaglia che mi ricorda quando sono stato eletto per la prima volta – ha detto Mastella alle telecamere di La7 – Mi è dispiaciuto molto che Letta sia venuto a Benevento a codificare una sorta di strana alleanza da Arca di Noè ideologicamente opposta”, “da destra all’estrema sinistra, passando per il leader di una loggia massonica di Benevento. Tutto questo – ha proseguito il sindaco di Benevento – ha determinato una sorta di squadra, in cui io giocavo da solo, con la mia gente, il mio popolo. Dall’altro lato, a metà campo, 4 deputati dei 5 Stelle, l’ex sottosegretario del PD, Letta come allenatore, tutti gli ex sindaci ed ex deputati, tutti contro di me”.

“Occorre un’idea di centro”

“Voglio ricordare a Letta – ha detto Mastella – che ha certamente ragione ad essere soddisfatto, ma senza il centro in Italia non si vince. A Napoli PD e 5 Stelle così acclamati sono arrivati al 21 e mezzo per cento. La mia vicenda è di natura amministrativa, perché ho scelto di essere il sindaco della mia città e non voglio fare altro. Ma da domani parte un’idea del centro con chi ci sta in Italia”. “Occorre quest’idea di centro”, ha proseguito il sindaco di Benevento. “Invito Renzi, Calenda e tutti quelli che si trovano in realtà locali italiane a fare un’azione di centro, un’autentica conquista del centro, senza essere scelti dagli altri, senza ramificazioni a sinistra estrema”.

“PD partito disarticolato, una vergogna presentarsi contro di me”

Un “partito disarticolato”, così Mastella ha definito il Partito Democratico, commentando l’appoggio ricevuto da parte dell’ala “deluchiana” del PD. “Io sono stato leale con il PD – ha affermato il sindaco di Benevento – a Napoli ho votato per il PD, il candidato di Caserta ha vinto grazie al mio raggruppamento Noi Campani, che ha preso il 6%, senza di me perdeva. Questa vergogna di presentarsi contro di me a Benevento ha per me dell’incredibile”.

“Lei lo sa – ha detto Mastella, rivolgendosi al direttore del TGLA7 Enrico Mentana – chi hanno utilizzato per fare campagna contro di me? Un ex sindaco dell’ex AN, il quale dorme la notte con l’inno di ‘Faccetta nera’. Questo si è preso Letta, incredibile, lo sa tutta la città. E questo è il motivo della mia vittoria: questa mescolanza di cose irregolari e sghembe che non stanno in piedi politicamente”.

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