Fondazione Mondragone di Napoli annuncia 7 eventi in concomitanza con la riapertura dei musei

LIBRI, MUSICA, SFILATE ED UNA NUOVA SEZIONE PER IL MUSEO DELLA MODA 

SETTE EVENTI IN DUE MESI PER LA FONDAZIONE MONDRAGONE DI NAPOLI

L’Italia della cultura riparte con il Decreto Capienze e la Fondazione Mondragone di Napoli non si fa cogliere impreparata: in concomitanza con la riapertura dei musei, infatti, il Museo della Moda partenopeo annuncia una serie di iniziative che avranno inizio già il 21 ottobre alle 18 con la presentazione del libro “Il Canto del Castrato” di Giovanna Mozzillomentre il 4 novembre alla stessa ora il Museo della Moda ospiterà una conferenza dedicata all’eleganza maschile a Napoli, con visita della nuovissima sezione museale dedicata per la prima volta all’uomoÈ prevista la partecipazione di Mariano Rubinacci, Ugo Cilento e Maurizio Marinella. 

E dopo una una conversazione sul tema della Moda e del Costume a Napoli all’arrivo della nobildonna Elena Aldobrandini, il 25 novembre invece la giornata sarà dedicata alle donne vittime della violenza con il libro di Eduardo Savarese: “È tardi” – dedicato al tema dell’attesa in sette eroine del melodramma mentre il 3 dicembre sarà la volta di vintage ed eco sostenibilità: la moda si ricicla e diventa green con l’esposizione di abiti inediti della stilista Marinella Piccinno e la vendita di capi vintage a beneficio dell’Associazione onlus Progetto Pallonetto. 

Per Natale, infine, chiusura in bellezza del 2021 con due eventi in tema: il 18 dicembre alle 10.30, 16 e 19 l’antica dimora ospiterà la Tombola storica napolitana del 1734 a llengua napulitana, spettacolo teatrale a cura di Davide Brandi. Il 19 invece alle 18 avrà luogo il concerto del trio di archi Parsifal, ospitato dalla suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria delle Grazie all’interno proprio della Fondazione Mondragone di Napoli. 

Il Museo della Moda di Napoli, unico museo pubblico in Italia interamente dedicato a questo importante settore del Made in Italy, si ripropone sulla scena culturale con un calendario di iniziative che sottolineano la sua vocazione di casa della moda e dello stile, luogo d’incontro e di confronto ma anche di memoria ed innovazione”, ha commentato il commissario della Fondazione Mondragone Maria D’Elia

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