Gaetano Manfredi è il nuovo sindaco di Napoli (video)

Il servizio di Fabio Felsani

“In primo luogo vorrei dire grazie a Napoli e ai napoletani. Il successo che abbiamo avuto rappresenta per noi una grandissima responsabilità. Significa che l’impegno che abbiamo messo in campo, la forza del nostro programma e l’idea della città seria che pensa alle cose concrete e guarda al futuro è stata capita dai cittadini e questo rappresenta una grandissima gioia”. Lo ha detto il nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in apertura della conferenza stampa organizzata nella sede del suo comitato elettorale. “Napoli è di più di quello che si pensa – prosegue l’ex rettore dell’università Federico II -. Napoli è una città europea, qualcuno pensava che io fossi un candidato troppo serio, ma questa città è seria, ha dato al nostro paese grandissime personalità e oggi è in grado di guardare il futuro a testa alta”.

“Napoli ritorna a essere protagonista”

“La sfida che abbiamo davanti è grande, però abbiamo la forza dell’ottimismo. Noi ci siamo e Napoli ritorna a essere protagonista in Italia e in Europa. Non siamo più quelli che si lamentano, siamo quelli che vogliono le opportunità” – ha detto Manfredi – “Senza la ripartenza del Sud, l’Italia non può affrontare la sfida della post pandemia, dimostreremo che siamo all’altezza delle migliori città europee. Lo faremo assieme alla Regione, al Parlamento che dovrà sentirsi responsabile di Napoli della Campania e del Mezzogiorno, e anche insieme al governo, perché la sfida è di tutti. Abbiamo lavorato con grande serietà dall’inizio, sappiamo che per affrontare i problemi bisogna conoscerli e poi affrontarli con grande concretezza.
Affronteremo la sfida del debito pubblico, delle infrastrutture, del Pnrr, dello sviluppo. bassa percentuale di asili nido, alto tasso di disoccupazioni, ma sappiamo che napoli è la città del talento. Rappresenteremo la Napoli della sofferenza e dello sviluppo, lo faremo guardando al futuro. Metteremo in campo una giunta di alto livello con il meglio che la città può dare, serve una crescita condivisa e collettiva, non è possibile un’Italia a due velocità. Il risultato che non ci aspettavamo nemmeno nelle più rosee aspettative, Napoli ha chiaramente detto “noi vogliamo voltare pagina”. Non siamo solo la città pizza e mandolino, quelli che cantano e ballano. Siamo all’altezza dell’Italia, dell’Europa e del mondo. Si apre una nuova stagione di cui siamo orgogliosi: d’ora in poi Napoli e la Campania saranno seduti ai tavoli istituzionali con grande forza e coesione. Finito il tempo in cui Napoli viene messa da parte, avremo grande affidabilità e grande reputazione e costruiremo un grande futuro per Napoli e per l’Italia”.

“Credo in un’asse tra Napoli, Roma e Milano”

“Io credo che questa coalizione politica abbia interpretato bene la proposta che noi portavamo avanti. Una proposta di rinnovamento e grande dignità per il Mezzogiorno. Per questo ha ottenuto il successo a Napoli e negli altri comuni della Campania laddove si è presentata”. “Adesso – prosegue l’ex rettore dell’università Federico II – credo molto in un’asse tra le aree metropolitane italiane, Napoli, Roma e Milano. Per questo mi auguro che Gualtieri vincerà a Roma e potremo sviluppare quest’asse”.

“Grande contribuito dalla coalizione”

“Questa è stata la vittoria dei cittadini di Napoli perché credo che abbiamo voluto dimostrare che noi siamo un popolo di persone serie che vogliono essere ben governate e sappiamo ben governare. Poi c’è stato un grande contributo da parte dei partiti principali, Pd e Movimento 5 Stelle, e da tutta la coalizione che rappresenta anche anime civiche il cui ruolo è stato molto importante”. – ha detto il nuovo sindaco di Napoli – “La giunta sarà di alto livello perché per risolvere problemi complicati servono persone competenti. Ci saranno personalità napoletane e anche qualcuno che verrà da fuori. Ovviamente la presenza femminile sarà ben rappresentata perché al di là delle regole penso che il contributo che le donne possono dare in questa fase di ripartenza sia un contributo importante e indispensabile”.

“Affluenza bassa? E’ perché i comuni sono stati abbandonati”

“Affluenza bassa? La percentuale di persone che non ha votato qui è la stessa che non ha votato l’altra volta. Quindi io credo che oggi la grande sfida che ha la politica, non questa o un’altra coalizione, è di avvicinare ancora di più i cittadini al voto”. “Se tanta gente non ha votato – ha affermato Manfredi – è perché i comuni sono stati abbandonati. Le politiche che sono state fatte negli ultimi anni, anche a livello centrale, sono state politiche che hanno penalizzato fortemente i comuni. Quando i cittadini non vedono futuro e non hanno speranza alla fine non votano. Se riusciremo a ribaltare questo schema, investendo sui comuni e sulle aree metropolitane in grande sofferenza, i cittadini si riconosceranno nella politica, avranno delle risposte e quindi andranno a votare”.

“Lavoreremo sulla riorganizzazione degli uffici comunali”

“La prima cosa che farò? Riaprirò il Comune che oggi non solo è chiuso ma non c’è nessuno. Nemmeno qualcuno che risponde al telefono. Dobbiamo riprendere la normalità, quindi subito lavorare sulla riorganizzazione degli uffici comunali. Abbiamo un grandissimo problema di personale, dal primo giorno ci metteremo a lavorare a testa bassa perché i napoletani hanno bisogno di risposte concrete subito”.

(per le notizie Fonte Italpress )

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