di Francesco Caputi
Obbligo del certificato verde per gli studenti universitari. Questa una delle misure previste dal nuovo decreto sul Green Pass. Gli studenti universitari non vaccinati potranno seguire le lezioni a distanza, se l’ateneo permetterà tale scelta. “Gli universitari devono vaccinarsi e dare l’esempio a tutta la società”, ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.
“Contiamo sul fatto che gli studenti si vaccinino. In realtà spesso non è che non vogliano ma hanno priorità diverse. Speriamo che il Green pass all’università li convinca a fare questo che non è altro che un atto altruistico. Ancora una volta l’università fa da apripista”, aggiunge.
“Noi ministri ci siamo sentiti di arrivare fin qui e prevedere l’obbligo per gli studenti universitari in base alla situazione attuale della curva epidemiologica”. Si pensa anche all’estensione dell’obbligo vaccinale agli under 18: “Bisogna poi seguire l’evoluzione dell’epidemia – ha detto il ministro – e su quella base decidere se rivedere le misure adottate e estendere l’obbligo anche agli studenti al di sotto dei 18 anni”.
Sospensione dello stipendio per i docenti senza Green Pass
L’obbligo del certificato verde è previsto anche per i docenti. Il decreto prevede la sospensione dello stipendio dopo 5 giorni per i docenti che non avranno il Green Pass. “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”, si legge nel decreto.
Multe fino a 3.000 euro, inoltre, per i presidi che non controlleranno i certificati verdi.
Proteste dalla UIL, che ha definito l’obbligo del Green Pass “uno schiaffo al personale”. A questa accusa così ha risposto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, durante un’intervista al Corriere della Sera: “Il Green Pass non è assolutamente uno schiaffo al personale della scuola e mi dispiace che qualcuno lo abbia interpretato così”. “Il governo dice ‘si riapre in presenza e in sicurezza’ e chiede una grande azione collettiva. All’appuntamento con una misura che garantisce i più fragili arriviamo con una risposta straordinaria del personale della scuola, che al 90% ha aderito alla vaccinazione su base volontaria e che io ringrazio. Resta un 10%”.