Estorsione: tre misure cautelari nel napoletano

Tre estorsori ritenuti vicini al clan Longobardi-Beneduce, attivo nell’ area flegrea, sono stati identificati dai Carabinieri, che hanno notificato a Pozzuoli e Giugliano, nel napoletano, due ordinanze di custodia cautelare, ed una di divieto di dimora.

Il sistema di estorsione

Le indagini dei militari sono partite dalla segnalazione ricevuta dai carabinieri del Noe durante un controllo compiuto in un cantiere nautico di Licola. Il suo titolare, nel dicembre 2020, aveva ricevuto la richiesta di una tangente di 2 mila euro in cambio della “protezione” del clan Longobardi-Beneduce., ed aveva versato una prima rata di mille euro.

I tre destinatari delle misure cautelari rispondono ai nomi di Roberto Del Sole, 25 anni, di Pozzuoli (Napoli), Luigi Sannino, 39 , (già detenuto a Poggioreale per altri motivi), e Vincenzo Emir Del Sole, colpito da divieto di dimora in Campania. I soggetti si recavano personalmente nel cantiere, oppure davano appuntamento al titolare in altre zone di Licola, considerata un’ area sotto controllo del clan.

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