CITTA’ FRAGILE – Il tunnel famigerato

Dalla rubrica CITTA’ FRAGILE a cura di Massimo Pollice

E’ delle ultime ore la notizia, da parte dell’assessore al ramo, che il Comune di Napoli non ha ancora chiuso la convenzione con Anas per l’esecuzione dei lavori al tunnel della Vittoria.

Ora a parte i non più scusabili ritardi per l’inizio delle lavorazioni. Anas non è una ditta esecutrice, bensì la Spa del gruppo Fs che si occupa della gestione e della manutenzione della rete stradale di proprietà dello Stato e che probabilmente eseguirà i lavori affidandoli ad una impresa esecutrice con la quale ha qualche accordo quadro in essere.

Questa modalità operativa si è già vista al Comune di Napoli per i lavori al tunnel Fuorigrotta – Piedigrotta i cui lavori furono affidati a Rfi ossia la società dello Stato che si occupa di ferrovie, anche in tal caso gli stessi lavori furono eseguiti da una ditta privata contrattualizzata dalla spa pubblica.

In definitiva il Comune di Napoli, con un numero di dipendenti il cui costo per abitante è pari a 349 euro pro capite e quindi poco meno di Roma (con 375 euro per abitante) e molto di più delle altre città del sud, vedi Bari (233 euro di costo di personale per abitante), non riesce neanche a provvedere alle pratiche amministrative per un progetto, dovendo quindi farlo fare a da altre amministrazioni dello Stato.

Questo è uno dei più grandi disastri amministrativi di un Comune capoluogo dall’unità di Italia ad oggi.

Del tunnel della Vittoria ci siamo occupati sin dall’inizio per denunciare i danni della chiusura e analizzare i presunti impedimenti burocratici e tecnici

CITTA’ FRAGILE – La fine del tunnel

E ricondiamo che ci sono altri tunnel a rischio in città, ce ne siamo occupati recentemente nella nostra rubrica

CITTA’ FRAGILE – I tunnel di Napoli

 

Massimo Pollice

Ingegnere esperto di Infrastrutture ed Ambiente

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