Quattro persone, ritenute responsabili dell’omicidio del 61enne Maurizio Cerrato, custode del Parco archeologico di Pompei assassinato lunedì sera a Torre Annunziata, nel napoletano, sono state fermate e portate in carcere dai Carabinieri del Comando provinciale di Napoli.
L’arresto
Le forze dell’ordine hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Il decreto è stato notificato nel corso della notte. Cerrato è stato ucciso in una aggressione scattata dopo una lite per motivi di parcheggio.
G. S., 51 anni, D. S.,51 anni, A.V., 26 anni e A.C., 33 anni, sono finiti nel carcere napoletano di Poggioreale con l’accusa di omicidio volontario in concorso di Cerrato. Le attività investigative dei carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata sono state ostacolate dall’assenza di immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Soprattutto si è rivelato complicato ricostruire la condotta di chi era presente, di chi ha partecipato e dei ruoli ricoperti da ciascun indagato per via di testimonianze non complete, raccolte in un clima di omertà.
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