Lavoro: a Napoli picchetto dei borsisti concorso Ripam a Santa Lucia

Centinaia di borsisti del concorso Ripam della Regione Campania hanno preso parte nella mattinata di ieri a Napoli ad un presidio organizzato dalla Funzione Pubblica Cgil regionale dinanzi alla sede di palazzo Santa Lucia per chiedere l’eliminazione della prossima prova, l’assorbimento dei profili in sovrannumero e l’assunzione immediata di tutti i borsisti.

La richiesta: abolire la seconda prova

Il Coordinatore FP Cgil in Campania Luciano Nazzaro ha dichiarato che: “Siamo qui per chiedere al presidente della Giunta e a tutti gli attori istituzionali di operare una scelta di buon senso. A fronte di 2243 posti messi a concorso, i candidati attuali sono 1863, un numero già ampiamente inferiore rispetto ai posti messi a concorso. Se fossero approvate oggi le graduatorie avremmo circa 400 posti di lavoro andati persi”.
“Questi borsisti – ha aggiunto Nazzaro, in riferimento al concorso Ripam – hanno sostenuto già una difficile prova preselettiva e una difficile prova scritta. Sostenere un’altra prova non ha alcun tipo di senso, è solo un dispendio di risorse e di energie, mentre sia l’Anci Campania che i Comuni aderenti al piano per il lavoro hanno chiesto assunzioni immediate”.

Lascia un commento