Campania in zona rossa, il j’accuse di De Luca: “I sindaci delle grandi città non hanno fatto niente”

De Luca, Campania in zona Rossa

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha commentato l’ingresso della Campania in zona rossa durante la sua consueta diretta facebook del venerdì.

“Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. E’ evidente che bisogna prendere misure eccezionali” ha dichiarato De Luca “Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone è evidente che in queste condizioni diventa impossibile”, ha aggiunto.

L’accusa ai sindaci

Ma De Luca, come di consueto, non la manda a dire neppure ai sindaci dei grandi centri della Campania rei, a suo dire, di aver gestito la situazione con troppo laissez faire. Non fa nomi ma parla di sindaci di grandi città che non hanno fatto nulla per contenere i contagi e anzi “incentivavano aperture serali senza esercitare controlli”.

Il piano vaccinale

Per quanto concerne invece i vaccini, altro tema caldo del momento, il presidente ha assicurato che:”Si sta lavorando per la produzione del vaccino in Campania. Ci sono aziende che producono farmaci che possono attrezzarsi con l’aiuto della Regione, un aiuto finanziario anche rilevante con tecnologie necessarie, i bioreattori in modo particolare per l’infialamento del vaccino”. “E’ una operazione che richiederà non meno di 4 mesi dal momento della stipula dell’accordo ma stiamo lavorando in questa direzione” ha aggiunto “investire alcune decine di milioni di euro per la conversione aziendale, in modo da avere la possibilità di produrre vaccini in Campania”.

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