Svezia, attacco terroristico: 7 persone ferite, 3 in pericolo di vita. L’attentatore è un 22enne afghano

di Francesco Caputi

 

Sette persone sono state accoltellate e ferite ieri in Svezia, nella città di Vetlanda. Il fatto, avvenuto intorno alle 15:00, è stato definito dalla polizia un “crimine di matrice terroristica”.

Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente dopo aver ricevuto segnalazioni che parlavano di un individuo con un’ “arma affilata” che stava aggredendo le persone in una zona affollata, nei pressi della stazione ferroviaria. Gli agenti, giunti sul posto, hanno aperto il fuoco sull’attentatore, ferendolo alla gamba. Ora si trova in ospedale. 7 i feriti, 3 di questi sono in pericolo di vita.

“Diverse persone sono gravemente ferite. Questi sono fatti terribili e il mio pensiero va alle vittime e ai loro parenti – ha dichiarato il ministro dell’Interno Mikael Damberg -. In questo momento non è chiaro esattamente cosa sia successo e quale fosse il motivo. La polizia ha arrestato un sospetto e ha avviato un’indagine per chiarire cosa sia accaduto”.

L’attentatore

Si tratta di un 22enne afghano, immigrato in Svezia nel 2018. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati minori, riguardanti soprattutto droga.

Alta la minaccia terroristica in Svezia

Secondo i servizi segreti svedesi, nel Paese scandivano è estremamente alta la minaccia del terrorismo di matrice islamista. Negli ultimi anni, infatti, la Svezia ha subito diversi attentati. Nel 2010, un terrorista islamico si fece esplodere nel centro di Stoccolma, provocando un morto e un ferito. Nel 2017, un richiedente asilo uzbeko investì i passanti a Stoccolma con un camion rubato, uccidendo 5 persone. L’uomo, condannato all’ergastolo, confessò di aver agito per punire gli occidentali della guerra condotta contro l’ISIS.

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