Il centro destra sceglie il suo candidato per le prossime comunali di Napoli. Si tratta di Sergio Rastrelli.

Di Antonio Alifano

Era nell’aria l’ufficializzazione di Rastrelli a candidato sindaco di Napoli per Fdi. Sono tre al momento i pretendenti al titolo di primo cittadino.

L’annuncio 

Il giorno delle elezioni comunali nel capoluogo campano si avvicina. Fratelli d’Italia presenta il proprio candidato, Sergio Rastrelli, che si unisce alla corsa come futuro sindaco di Napoli. Il via libera alla partecipazione era stato simbolicamente approvato dopo la pubblicazione sui social di una foto che lo vedeva ritratto insieme alla leader di Fdi, Giorgia Meloni. Ora però è sciolta ogni riserva, Sergio Rastrelli, avvocato penalista, figlio dell’ex governatore Antonio, annuncia pubblicamente la propria discesa in campo “È giunto il momento di una svolta per Napoli, con scelte coraggiose e discontinuità dopo 30 anni di sinistra. Sono lusingato che Fratelli d’Italia mi abbia dato questa fiducia, mi responsabilizza, e sono pronto a unire il centrodestra”.

L’identikit del neo candidato

Sergio Rastrelli è ufficialmente il terzo pretendente a presentare la propria candidatura per le prossime amministrative a Napoli, dopo Alessandra Clemente e Antonio Bassolino. Il suo profilo è stato valutato da Fdi come ideale per rappresentare la fazione di centro-destra nella città di Napoli. Il neo candidato infatti per rimarcare la giustezza della scelta afferma davanti palazzo San Giacomo: “Partiamo da coerenza e identità contro l’improvvisazione politica.” La famiglia Rastrelli del resto è stata sempre legata a correnti politiche espressamente di destra, con Rastrelli padre, tra l’altro, con un’esperienza nel governo Berlusconi nel 1994, mentre il figlio con molti anni di militanza tra i partiti di destra, per poi successivamente approdare nella compagine di Fratelli d’Italia. Il neo candidato concludendo il suo intervento: “Napoli merita di tornare capitale europea dopo essere stata periferia, ma ci serve una squadra di governo forte e responsabile e un’alleanza omogenea come quella di centrodestra in quella che chiamiamo una ‘alleanza di progetto: nuova governance, risanamento delle partecipate, drastico risanamento finanziario, rilancio del porto di Napoli come base logistica di investimenti, queste le condizioni per sognare in grande”.

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