Finisce agli arresti domiciliari il sindaco di Grumo Nevano Pietro Chiacchio. Le accuse nei suoi confronti sono: peculato, turbata libertà degli impianti, frodi nelle pubbliche forniture, abuso d’ufficio. utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, assenteismo. Stessi reati vengono contestati anche al suo predecessore, l’attuale comandante della polizia municipale, il responsabile del servizio ecologia e un vigile urbano. L’indagine, coordinata dalla procura Napoli Nord guidata dal magistrato Francesco Greco,
Parte da un esposto relativo a presunte irregolarità nelle gare d’appalto per l’affidamento e la gestione del servizio di raccolta rifiuti, bandite negli anni 2006 e 2013.