ISCHIA. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, MATTARELLA, AFFERMA: SIAMO QUI PER AIUTARVI

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e’ giunto oggi in piazza Maio, accolto dagli applausi, nel cuore della ‘zona rossa’ di Casamicciola gravemente danneggiata dal terremoto di otto giorni fa. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita i luoghi feriti dal sisma, a Ischia. Incontra gli sfollati, che gli esprimono forti timori per il futuro: “Siamo qui per aiutarvi. State tranquilli, la casa e’ una priorita’”. E’ questo il leito motivo di una visita che il capo dello Stato aveva promesso ai sindaci poche ore dopo il sisma, e che oggi si e’ realizzata: un’occasione per esprimere solidarieta’ ai familiari delle vittime, ringraziare i soccorritori e per rincuorare gli ischitani, che temono il dilatarsi dei tempi per la ricostruzione. L’impegno delle istituzioni “e’ stata una richiesta ripetuta e una rassicurazione ripetuta”, dice al termine della visita Mattarella. “Non siamo l’isola degli abusivi”, dicono a piu’ riprese gli ischitani sollecitando risposte per la ricostruzione. Il capo dello Stato risponde auspicando interventi “solleciti e organici”, ma ammonisce: “L’importante e’ fare secondo le regole”. Una prima risposta e’ stata oggi il varo, in Consiglio dei ministri, dello stato di emergenza con la nomina di un tecnico, l’architetto Giuseppe Grimaldi, come commissario. Per i primi interventi il Governo stanzia 7 milioni di euro, in attesa di una ricognizione definitiva dei fabbisogni. Fabbisogni che sono cresciuti di giorno in giorno: la stima dei senzacasa che hanno chiesto aiuto alla protezione civile e’ di 1500 unita’, per ora ospitate in strutture turistiche o abitazioni private, cui si aggiungono coloro che hanno provveduto da soli a trovare una sistemazione. Sono proprio i senzacasa i piu’ angosciati dall’emergenza: se ne fanno interpreti, con il capo dello Stato, alcune donne. “Il presidente ha detto che non ci abbandonera’”, sottolinea Assunta Capuano, presidente dell’associazione “1883-2017” (gli anni dei due terremoti che hanno colpito Casamicciola). “Siamo un esercito di quasi 2000 persone” ricorda Filomena Sense, dirigente del Comune di Casamicciola. Applausi e strette di mano per il presidente, che indossa il casco per entrare nelle ‘zone rosse’ di Casamicciola e Lacco Ameno tra le macerie. Qui saluta i familiari di Lina Balestrieri, morta otto giorni fa, e Alessandro Toscano, il papa’ del piccolo Pasquale, estratto vivo dopo 7 ore dal crollo. Lui ed i suoi due fratelli sono stati il simbolo della speranza dopo il sisma: il piu’ grande, Ciro, ricoverato a Napoli, sta meglio e tornera’ a casa tra qualche giorno. Mattarella vede il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, il vescovo di Ischia Pietro Lagnese, i sindaci dei sei comuni dell’isola e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, pronto a mettere in campo altre misure: “Ho concordato con i sindaci almeno una riunione al mese per fare il punto della situazione. Abbiamo approvato in giunta la richiesta di dilazione dei tributi e cercheremo di dare una mano alle attivita’ alberghiere, per i lavoratori messi in cassa integrazione in questo periodo”. Proprio sul turismo si sofferma Mattarella, prima di ripartire, sottolineando come l’isola “mantenga la sua ordinata ed efficace struttura e capacita’ di accoglienza turistica”. E “il turismo che c’e’ in questo momento e’ la garanzia della straordinaria bellezza d’Ischia”

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