GUERRA IN IRAQ – Nuova strage di civili a Mosul, i jiadisti ne uccidono oltre 40 persone e le appendono ai lampioni

Nuove denunce di esecuzioni sommarie di civili da parte dei jihadisti dell’Is a Mosul, roccaforte irachena del gruppo. I jihadisti avrebbero ucciso a colpi d’arma da fuoco 40 civili e avrebbero poi appeso i corpi ai pali della luce lungo le strade della città. Lo denuncia l’Alto commissariato Onu per i Diritti umani, secondo cui le esecuzioni risalirebbero a martedì scorso.

Le vittime sarebbero state uccise con l’accusa di collaborare con le forze di sicurezza irachene che il 17 ottobre hanno lanciato l’offensiva per la riconquista di Mosul. Le vittime indossavano indumenti arancioni con la scritta in rosso “traditori e agenti delle forze di sicurezza irachene”. Sempre martedì scorso un 27enne sarebbe stato ucciso in piazza nel quartiere di Bab al-Jideed, a Mosul, semplicemente per aver usato un cellulare violando il divieto imposto dall’Is.

Lascia un commento