di Marisa Albini
Non solo droga e denaro ma anche due preziosissime opere di Vincent Van Gogh sono state trovate questa mattina a Castellammare di Stabia, in una delle case riconducibili a un narcotrafficante internazionale. Secondo gli esperti il valore dei due quadri ammonterebbe a circa 100 milioni di dollari.
Un ritrovamento eccezionale quello della Guardia di Finanza che, nel bel mezzo di un blitz anti camorra, si è trovata ad ammirare due opere di Van Gogh rubate ben 14 anni fa dal museo di Amsterdam dedicato al pittore olandese. Si tratta di due tele: “La Spiaggia di Scheveningen”, del 1882, e la “Chiesa di Nuenen”, del 1884.
Persino il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, prima della cerimonia funebre a Shimon Peres in Israele, si è congratulato con gli uomini della Guardia di Finanza per il ritrovamento dei dipinti. Secondo alcune indiscrezioni, Renzi ne ha parlato al premier olandese Mark Rutte poco prima delle esequie.
L’OPERAZIONE – Grazie a una serie di indagini condotte dalla locale Direzione distrettuale antimafia partenopea, è stato possibile individuare il patrimonio di oltre dieci milioni di euro in mano a un clan camorristico che comprendeva anche i due famosissimi dipinti.
Il blitz è stato eseguito dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli guidato dal colonnello Giovanni Salerno e della squadra Mobile diretta da Fausto Lamparelli. Secondo le prime indiscrezioni, l’operazione sarebbe collegata all’inchiesta che lo scorso gennaio ha portato all’arresto dei vertici degli scissionisti di Scampia e alcuni insospettabili, tra cui Raffaele Imperiale, secondo gli inquirenti broker della droga di primo piano, nell’ambito dell’importazione della droga direttamente dal centro America.
IL FURTO – I due famosi dipinti erano stati rubati la notte del 7 dicembre del 2002, poco prima delle 8 del mattino. I ladri si arrampicarono sul tetto servendosi di una scala e si introdussero nel museo eludendo tutti i sofisticati sistemi di sorveglianza. Dopo aver rubato del due tele si allontanarono dal museo prima ancora dell’arrivo dei custodi per l’apertura al pubblico.