LAVORO – Napoli, corteo di protesta contro gli esuberi di Almaviva e Gepin (GUARDA IL VIDEO)

di Fabio Montagna – In centinaia in piazza per difendere il posto di lavoro. In tanti hanno indossato il simbolo del loro mestiere: cuffiette e microfono da operatore call center. A Napoli è il giorno delle vertenze Almaviva e Gepin. Nel piano di riorganizzazione di Almaviva, azienda leader nel settore dei call center, in 400 rischiano il posto nel capoluogo partenopeo. Rischio chiusura per la Gepin Contact di Casavatore, che gestisce il call center di Poste italiane, con 220 persone in odore di licenziamento. Il corteo è partito da via Brin, ha attraversato corso Umberto, dove sono stati lanciati fumogeni all’altezza dell’Università, e ha raggiunto piazza Municipio, dove c’è stato un incontro con il sindaco Luigi de Magistris. 

Diverse le reazioni del mondo politico. Per Valeria Ciarambino, leader del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale: “E’ solo la punta dell’iceberg di una crisi del lavoro che sta esplodendo in Campania. Per questo, dopo la richiesta di un Consiglio monotematico sulla crisi del lavoro, abbiamo depositato anche una mozione, affinché la Giunta si impegni per tutte le possibili soluzioni per impedire che i lavoratori vengano licenziati”. Il presidente della Commissione Lavoro della Regione, Nicola Marrazzo (Pd) assicura che: “La Commissione è disponibile a contribuire alla risoluzione della vertenza call center Almaviva per la salvaguardia del lavoro e invita tutte le parti coinvolte ad abbassare i toni e a ragionare nell’ottica del buon senso e del raggiungimento di tale obiettivo”. (foto Omninapoli)

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