Caserta, lavori alla Fondazione S. Giuseppe: indagati il parroco e un consigliere regionale (GUARDA IL VIDEO)

(di F.L.) Avrebbero truccato la gara d’appalto per la costruzione di un asilo, affidando i lavori, peraltro mai eseguiti, alla società di due consiglieri della fondazione aggirando così le regole sulla concorrenza. A finire nella bufera è il sacerdote Biagio Saiano, presidente della Fondazione San Giuseppe di Tuoro, frazione di Caserta, e altri sei consiglieri ai quali sono stati notificati oggi dalla Guardia di Finanza di Caserta 7 avvisi di conclusione indagine per il reato di turbativa d’asta. La procura di Santa Maria Capua Vetere ipotizza che l’appalto, del valore di un milione e mezzo di euro, sia stato affidato ad una impresa specializzata in pannelli fotovoltaici, priva quindi dei necessari requisiti tecnici, solo sulla base dei rapporti di parentela e di amicizia esistenti tra il titolare della ditta e i soggetti  che gestiscono la Fondazione. Secondo le indagini, durate oltre un anno, infatti il soggetto aggiudicatario della gara Giuseppe De Liso sarebbe marito di un consigliere della Fondazione, Clementina Ferraiuolo, nonché amico di vecchia data del sacerdote-presidente e responsabile della campagna elettorale di Luigi Bosco, consigliere regionale  che in questa storia figura come presidente della commissione aggiudicatrice dell’appalto. L’attività investigativa, ha evidenziato come gli indagati avessero artificiosamente creato tutti i presupposti tecnico-giuridici per la partecipazione e l’aggiudicazione della gara d’appalto, rendendo quindi la procedura ad evidenza pubblica una mera inutile formalità.

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