Siria, i turchi abbattono aereo russo: tensione alle stelle. Guarda il video

Uno dei due piloti, lanciatisi col paracadute, sarebbe stato ucciso da ribelli siriani. Ankara sostiene che avrebbe violato il suo spazio aereo. Putin: “Ora conseguenze”

ANKARA – Un cacciabombardiere Su-24 russo è stato abbattuto in Siria vicino alla frontiera turca per una presunta violazione dello spazio aereo. Tensione alle stelle tra Russia e Turchia. I due piloti si sono lanciati con il paracadute, ma uno sarebbe stato ucciso da ribelli siriani. Secondo fonti turche sarebbe stato abbattuto intorno alle 9.20 (ora locale) da due F-16 dell’aviazione di Ankara “dopo ripetuti avvisi”. Secondo fonti di Mosca invece da un missile terra-aria. Se fosse confermata la tesi turca, sarebbe il primo abbattimento di un aereo sovietico o russo da parte di un membro della Nato dal 1950. In un video postato su youtube la presunta scena dell’abbattimento. Un giallo da Guerra fredda.

 

PUTIN: “CI SARANNO CONSEGUENZE” – Parla di “pugnalata alle spalle che avrà serie conseguenze nelle relazioni con la Turchia” Putin, secondo cui “i piloti russi non rappresentavano una minaccia”. Il presidente russo ha ribadito che “il cacciabombardiere russo è stato abbattuto mentre era 4 km all’interno del confine siriano”, e che la Turchia “si comporta come se la Russia avesse abbattuto il suo stesso aereo”. La visita del ministro degli Esteri Sergei Lavrov ad Ankara, in programma mercoledì, sembra essere stata congelata.

 

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