Casertano, la moglie gli sparò: arrestato col figlio imprenditore delle pompe funebri

San Marcellino: le accuse sono di tentata estorsione, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate e illecita concorrenza ai danni del figlio di primo letto della donna, concorrente dell’impresa

Gli episodi contestati sarebbero avvenuti tra agosto e settembre scorsi ai danni del gestore di una concorrente attività di onoranze funebri, per farlo desistere dall’esercitare l’attività nel territorio di San Marcellino, nel Casertano. I Carabinieri della Stazione di Frignano hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere a carico padre e figlio, imprenditori nel settore delle onoranze funebri. Le accuse sono di tentata estorsione, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate e illecita concorrenza con minaccia o violenza. La vittima è il figlio della moglie di uno degli arrestati, nato da precedente matrimonio, che aveva proseguito l’attività del padre deceduto. La donna lo scorso 14 settembre, sempre a causa di dissidi derivanti dalle attività concorrenti, aveva esploso colpi di arma da fuoco contro il marito, salvato da intervento chirurgico d’urgenza. I due arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

 

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