Covid19: tensione per il focolaio a Mondragone, arriva l’esercito

Grandi momenti di tensione a Mondragone, dove un gruppo di bulgari residenti ai palazzi Ex Cirio del comune nel casertano ha protestato uscendo fuori dalla zona rossa istituita nell’area per la presenza di quasi 50 casi di positività al Covid. Successivamente, le forze dell’ordine che presidiano i varchi sono riuscite a riportare dentro gli stranieri.

La vicenda

Un sintomo della tensione che si vive in questi giorni nella cittadina casertana a causa del focolaio di Coronavirus. Sono infatti arrivati a quota 49 i casi di positività al Covid nel focolaio emerso nel complesso residenziale noto come Palazzi ex Cirio, a Mondragone, comune del litorale casertano. Si tratta in massima parte di cittadini bulgari residenti in quattro dei cinque palazzoni divenuti off limits da lunedì 22 giugno, dopo che è entrata in vigore l’ordinanza della Regione.

De Luca: “In arrivo l’esercito”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’arrivo dell’esercito: “Questa mattina ho avuto un colloquio con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio.

 

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