Negozi, bar, cultura, come cambia la Campania con le nuove regole

di Francesco Caputi

 

E’ arrivata in serata in Campania l’ordinanza della Fase 2. Riaprono le attività “inerenti ai servizi alla persona” (parrucchieri, barbieri e centri estetici) e le attività commerciali, per le quali si autorizza l’apertura dalle 7:00 alle 23:00, senza obbligo di chiusura domenicale. E’ consentita la consegna a domicilio, ovviamente nel rispetto delle “misure precauzionali in tutte le fasi”, anche in “quelle di confezionamento e di trasporto”. Riaprono anche i bar, nei quali bisognerà comunque rispettare la “distanza interpersonali di almeno un metro”. La consumazione al tavolo nei bar è vietata.

Riaprono anche musei, biblioteche e “altri luoghi di cultura”. Anche in questo caso è d’obbligo il rispetto delle misure di sicurezza.

Per le aziende e le amministrazioni, pubbliche o private, l’ordinanza raccomanda lo smart working, ma, nel caso in cui la prestazione lavorativa in presenza sia davvero necessaria, bisognerà rispettare “orari differenziati che favoriscano il distanziamento fisico”.

SERVIZI ALLA PERSONA

Fra le misure organizzative generali, l’ordinanza spiega che è obbligatorio:

  • Individuare chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa.
  • Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario e comunque al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento.
  • Ove possibile lavorare con le porte aperte.
  • Eliminare riviste ed ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale.
  • Garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale anche mantenendo la porta di ingresso aperta.
  • Eliminare la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di riscaldamento/raffrescamento.

Per quanto riguarda la prenotazione e l’accoglienza:

  • Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento on-line o telefonico. A tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per evitare le sovrapposizioni  di clienti. Sarà necessario mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni consecutivi.
  • Ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso di clienti che necessitano di assistenza (ad es. minori, disabili, etc.) è consentita la presenza di un accompagnatore da concordare in fase di prenotazione.
  • Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37.5 °C.
  • Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani.

Per quanto riguarda lo svolgimento delle attività:

  • L’operatore e il cliente, per tutto il tempo dell’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore  a  1  metro  devono  indossare,  compatibilmente  con  lo  specifico  servizio,  una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc.,  associati  a  rischi  specifici  propri  della  mansione)  e  ad  eccezione  del  tempo  necessario  per l’effettuazione di trattamenti che lo inibiscano (ad es. cura della barba).

Al termine del servizio:

  • Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori.
  • Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente.
  • Pulire e disinfettare dopo ogni trattamento/servizio gli strumenti utilizzati (ad es. forbici, pettini, etc.)
  • Per quanto attiene il pagamento, è opportuno evitare di maneggiare il denaro contante, privilegiando i pagamenti elettronici, eventualmente in fase di prenotazione.

I TRASPORTI

Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico locale (TPL), l’ordinanza ha disposto la programmazione in modo diverso, a seconda che i servizi di TPL siano terrestri o marittimi.

Nell’ordinanza si legge che “per i servizi di TPL terrestri (su ferro e su gomma) e per i servizi TPL non di linea è disposta la riattivazione del 100% dei servizi programmati in ordinario, fatte salve diverse disposizioni degli Enti locali competenti”. Per quelli marittimi, invece, si legge che “resta confermata l’attivazione dei servizi programmati in ordinario fino al 60%”.

Rimane comunque l’obbligo sia per i servizi di TPL terrestri che per quelli marittimi di rispettare le misure precauzionali, fra le quali “l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale”.

RISTORANTI

Nei ristoranti, che riapriranno il 21 maggio 2020, bisognerà mantenere 1 metro di distanziamento tra le persone (schiena – schiena) e 1 metro di distanziamento tra i tavoli. Nel caso in cui il distanziamento non sia possibile, bisognerà utilizzare barriere di protezione. Bisogna “favorire l’utilizzo di tovaglie monouso o sostituirle per ogni cliente”, “evitare la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi privilegiando le monoporzioni” e “vanno eliminate modalità di servizio a buffet”.

BAR

Nei bar gli ingressi dovranno  essere contingentati in  base alle dimensioni dei locali, e in particolare va rispettato un distanziamento fra i clienti di 1 metro per ogni metro lineare di bancone oppure prevedere adeguate barriere di separazione per diminuire la distanza. Sarà necessario disporre opportuna segnaletica orizzontale a terra che indichi il rispetto delle distanze minime indicate.

MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

In questi locali, i visitatori e il personale lavoratore devono sempre indossare la mascherina e all’ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°. In tutti i locali bisogna mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani. Quando  opportuno, predisporre percorsi ed evidenziare le aree, anche con segnaletica sul pavimento, per favorire il  distanziamento interpersonale e che prevedano una separazione tra ingresso e uscita.

INGRESSI E RIENTRI IN CAMPANIA

L’ordinanza, riguardo al tema degli ingressi e dei rientri nella Regione, spiega che chiunque faccia ingresso nel territorio regionale deve “comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza” e “al proprio medico di medicina generale”. Successivamente, dovrà rispettare l’isolamento fiduciario, che durerà per 14 giorni, e, nel caso in cui compaiano dei sintomi, “avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale”.

I viaggiatori che arriveranno nelle stazioni ferroviarie dovranno “sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea”.

L’ACCESSO ALLE ISOLE DEL GOLFO

Vietato raggiungere Capri, Ischia e Procida “con mezzi privati da diporto”. E’ consentito raggiungere le isole solamente “con traghetti di linea e dalle sole stazioni di Napoli Porto di Massa e Pozzuoli”. La prenotazione online dovrà essere fatta “almeno 24 ore prima della partenza” e bisognerà “presentarsi all’imbarco un’ora prima della partenza” per “consentire la più celere organizzazione dei controlli sanitari”. L’imbarco è vietato a chi presenta “una temperatura corporea pari o superiore a 37,5°”.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA

Con la nuova ordinanza, è adesso consentita “l’attività motoria e sportiva all’aperto, in luoghi pubblici o aperti al pubblico”, sempre ovviamente “nel rispetto della distanza della sicurezza”. La distanza deve essere “di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”. “Per l’attività motoria è obbligatorio l’uso della mascherina”, mentre “per l’attività sportiva”, se l’utilizzo della mascherina risulta impossibile (es.: jogging), bisogna sempre “portarla con sé” e “indossarla ove ci si trovi in prossimità di altre persone”. L’attività sportiva negli spazi pubblici è consentita “dalle ore 5,30 alle ore 8,30”, mentre negli “spazi destinati dai Comuni all’esclusiva fruizione da parte degli sportivi” è consentita “senza limiti di orario”. Restano chiuse fino al 25 maggio 2020 piscine e palestre.

OBBLIGO DI INDOSSARE LE MASCHERINE NELLE AREE PUBBLICHE ED APERTE AL PUBBLICO

In tutta la Regione resta l’obbligo di indossare le mascherine nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, sia all’aperto che al chiuso.

QUALI SONO LE SANZIONI

Le violazioni delle disposizioni dell’ordinanza sono punite con una multa che va da 400 a 3.000 euro e, “nel caso in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni”.

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