Brevi dall’Italia e dal mondo oggi 06.05.2020

di Francesco Caputi

 

Italia

BELLANOVA SU REGOLARIZZAZIONE MIGRANTI: “SE LA NORMA NON PASSA MI DIMETTO”

Bellanova torna a commentare la questione delle regolarizzazione dei migranti. “Non sono qui a fare da tappezzeria – ha detto la ministra a Radio Anch’io -, la questione delle regolarizzazioni non è una battaglia strumentale per il consenso. Queste persone non votano. Se non passa, sarà un motivo di riflessione sulla mia permanenza al Governo”. “Tra le persone – prosegue – c’è diffidenza perché per anni si è fatta passare l’idea che i diversi sono i nemici e che gli immigrati vengono qui a toglierci il lavoro. Sono invece fondamentali per portare avanti alcune attività, non solo in agricoltura, dove rischiamo sperperi enormi per la mancata raccolta, ma anche per le badanti che assistono tante persone anziane”. La ministra punta a “concedere un permesso di soggiorno temporaneo per sei mesi, rinnovabile per altri sei, per le aziende e le famiglie che vogliono regolarizzare”.

CRIMI: “NO A PERMESSI TEMPORANEI. FANNO AUMENTARE IL LAVORO IN NERO”

“Emersione del lavoro nero e lotta al caporalato sono sempre stati i nostri cavalli di battaglia e continueremo a fare tutto ciò che serve ed è utile in questo senso, che siano italiani o stranieri: il tema non è la regolarizzazione degli immigrati irregolari ma l’emersione del lavoro nero. Se su quello vogliamo lavorare, e una parte dei testi che ho letto vanno in quella direzione, ok”. Lo ha detto il capo politico del M5S Vito Crimi a Radio 24. Secondo Crimi, l’ipotesi di prolungamento dei permessi di soggiorno temporanei proposti dalla ministra Bellanova  “non aiuta l’emersione del lavoro in nero, anzi lo fa aumentare”. Il M5S propone invece di “consentire a chi percepisce reddito di cittadinanza, Naspi e altre forme di andare a svolgere questi lavori, senza perdere il diritto a quel reddito”.

LAMORGESE: “FAR EMERGERE LAVORATORI IN NERO”

“C’è la necessità di far emergere questi lavoratori (i lavoratori in nero, ndr) non solo per garantire i diritti delle persone ma anche per esigenze di sicurezza sanitaria che in questo momento sono necessarie. Stiamo lavorando e spero che nelle prossime ore si riesca ad arrivare ad un testo definito”. Lo ha detto a Radio Anch’io la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

PAPA FRANCESCO, BRACCIANTI AGRICOLI: “RIMETTERE AL CENTRO LA DIGNITÀ DELLA PERSONA E DEL LAVORO”

“In occasione del primo maggio, ho ricevuto diversi messaggi riferiti al mondo del lavoro e ai suoi problemi. In particolare, mi ha colpito quello dei braccianti agricoli, tra cui molti immigrati, che lavorano nelle campagne italiane. Purtroppo tante volte vengono duramente sfruttati. È vero che c’è crisi per tutti, ma la dignità delle persone va sempre rispettata. Perciò accolgo l’appello di questi lavoratori e di tutti i lavoratori sfruttati e invito a fare della crisi l’occasione per rimettere al centro la dignità della persona e del lavoro”. E’ quanto ha detto Papa Francesco alla fine dell’udienza generale.

ITALIA IN PROFONDA RECESSIONE, PIL 2020 -9,5%

Il PIL italiano si contrarrà del 9,5% quest’anno e rimbalzerà al 6,5% l’anno prossimo. E’ quanto stima la Commissione europea, secondo cui l’economia italiana verrà spinta in una “profonda recessione”, con un “rimbalzo tecnico della seconda metà del 2020” e una “parziale ripresa nel 2021”.

SALVINI: “RIFONDARE LA UE SU PRINCIPI NUOVI”

“Bisogna rifondare la Ue su principi nuovi e tornare ad avere il controllo sulla monetazione. Bisogna stampare moneta”. Lo ha detto Matteo Salvini a Sky TG24.

MELONI: “DIFENDIAMO LE NOSTRE IMPRESE BALNEARI”

“30mila imprese balneari, quasi tutte a conduzione familiare, non hanno ancora ricevuto risposte da parte di un governo che sul turismo brancola nel buio per sapere se questa estate potranno tornare a lavorare. Una situazione inaccettabile che rischia di mettere in ginocchio un intero settore. Per questo chiediamo: un intervento immediato con i Comuni affinché attuino l’estensione delle concessioni al 2033 già prevista per legge; un’azione in sede Ue per escludere i balneari dalla Bolkestein: ora o mai più; subito norme tecniche chiare per preparare le spiagge ad un’estate in sicurezza. Difendiamo le nostre imprese balneari”. Lo ha scritto su Facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

PUGLIA: VIA LIBERA A SPORT INDIVIDUALI ALL’APERTO

Oggi, con una nuova ordinanza, in Puglia è consentito svolgere sport amatoriali e individuali all’aria aperta. Consentite anche le attività di centri di addestramento di animali e la manutenzione di camper e roulotte.

DOMANI IL RITIRO DEI MILITARI RUSSI DALL’ITALIA

Domani, 7 maggio, gli specialisti militari russi inizieranno a lasciare l’Italia. “Domani inizieremo a ritirare le unità militare dall’Italia”, ha detto il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu durante una conference call citata dall’agenzia di stampa russa Interfax.

CONTE: “VALUTIAMO ANTICIPO RIAPERTURE NEGOZI”

Il premier Giuseppe Conte, durante l’incontro con Rete Imprese Italia, ha affermato che “dal Governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo”. “Se c’è la possibilità di anticipare qualche data – ha detto Conte -, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori”.

ATTIVISTI ROMAGNOLI ABBANDONANO FORZA NUOVA: “NON HA PIÙ GLI ATTRIBUTI NECESSARI PER OPPORSI AL SISTEMA”

Gli attivisti romagnoli di Forza Nuova abbandonano il partito di estrema destra di Roberto Fiore. Lo rendono noto gli stessi attivisti, i quali, in una nota firmata da Forza Nuova Romagna e dalle sezioni di Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini Valmarecchia e Valcona, scrivono che “l’attuale Forza Nuova non ha più gli attributi necessari a condurre il popolo verso una vera lotta di opposizione al sistema”. “Per oltre 20 anni – scrivono i forzanovisti romagnoli – siamo stati protagonisti sulla scena politica locale” ma “oggi, con la presente, siamo a comunicare la decisione unanime di abbandonare la struttura politica guidata da Roberto Fiore”. Secondo gli attivisti, vi è una “incoerenza e inaffidabilità della segretaria nazionale” anche sulla “linea generale divenuta oramai antitetica allo stile ordinato e disciplinato che ci ha sempre contraddistinto”.

 

Estero

SPAGNA, SANCHEZ: “ERRORE IMPERDONABILE TOGLIERE LO STATO DI ALLERTA”

Il premier spagnolo Pedro Sanchez difende in Parlamento la necessità di estendere lo stato di allerta. Toglierlo troppo presto infatti sarebbe, secondo il premier, un errore “imperdonabile”. “Ignorare il rischio dell’epidemia e togliere lo stato di allerta in modo precipitoso sarebbe un errore assoluto, totale e imperdonabile”, ha detto Sanchez.

GERMANIA: RIAPERTURA DELLE SCUOLE DALLA PROSSIMA SETTIMANA

Riapertura delle scuole già dalla prossima settimana. E’ quanto prevede un accordo raggiunto dalla cancelliera Angela Merkel e dai presidenti delle regioni tedesche. Nel documento ottenuto dalla France Presse si legge che “tutte le scuole, comprese quelle primarie e materne, potranno riaprire, a determinate condizioni, già dalla prossima settimana. “Gli istituti – prosegue il documento – devono gradualmente rendere possibile l’istruzione di tutti gli scolari nel rispetto delle misure igieniche e di distanziamento”.

BELGIO: NEGOZI RIAPERTI DALL’11 MAGGIO

In Belgio, dall’11 maggio, verranno riaperti i negozi. Lo ha annunciato la premier belga Sophie Wilmes durante una conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio nazionale di sicurezza. Previste ovviamente delle misure di sicurezza: un solo cliente per 10 metri quadrati per un massimo di 30 minuti. Consigliato l’utilizzo della mascherina.

REGNO UNITO, MINISTRO DELLA SANITÀ: “NON CI SONO PROVE CHE IL VIRUS SIA STATO PRODOTTO DALL’UOMO”

“Abbiamo esaminato la questione, ma non abbiamo alcuna prova. Non ci sono prove che il coronavirus sia stato prodotto dall’uomo”. Lo ha detto il ministro della Sanità britannico Matt Hanckock su Sky.

RUSSIA: A MOSCA PIÙ CONTAGI CHE IN CINA

A Mosca, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 5.858 nuovi casi di coronavirus, per un totale di 85.873. La sola capitale russa supera così il numero totale di contagi verificatisi in Cina (83.968, secondo i dati della Johns Hopkins University).

RUSSIA: GRADIMENTO DI PUTIN AI MINIMI DA 20 ANNI

Il gradimento da parte dei russi nei confronti del presidente Vladimir Putin è sceso al 63% di marzo al 59% di aprile, il minimo in oltre 20 anni. Lo rende noto un sondaggio del centro demoscopico Levada.

STATI UNITI, TRUMP: “DOBBIAMO APRIRE IL NOSTRO PAESE, ANCHE A COSTO DI PIÙ MORTI”. 2.333 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE

Durante la sua visita in Arizona, in un’azienda che produce mascherine, Donald Trump ha affermato che non si può tenere chiuso il Paese “per i prossimi cinque anni”. “Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto”, ha detto Trump. Su ABC News, il presidente degli Stati Uniti ha ribadito la sua posizione, e, alla domanda se ci saranno altri morti per la riapertura dell’economia, ha risposto che “sarà possibile perché non resteremo confinati nelle nostre case.

Nelle ultime 24 ore, negli Stati Uniti si sono registrati 2.333 decessi. Il giorno precedente se ne erano registrati 1.015. Sale così a 71.031 il numero totale di vittime. 1.203.502 i casi di coronavirus.

GIAPPONE: GOVERNO VALUTA LA REVOCA DELLO STATO DI EMERGENZA PER OGNI FINE SETTIMANA

Revocare lo stato di emergenza ad ogni fine settimana. E’ quanto intende valutare il governo giapponese, in linea col parere del comitato di esperti per la gestione dell’emergenza coronavirus. L’intenzione del governo giapponese è stata annunciata dal ministro per lo Sviluppo economico Yasutoshi Nishimura, durante una videoconferenza con alcuni esponenti delle organizzazioni commerciali e rappresentanti delle diverse prefetture.

CINA A POMPEO: “HA PROVE ENORMI? CE LE MOSTRI”

Mike Pompeo “ha parlato molto negli ultimi tempi. Dice di avere enormi prove? Ce le mostri”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying durante una conferenza stampa. “Pompeo non può presentare evidenze, perché non ne ha. L’origine del Covid-19 è una questione per scienziati ed esperti”, ha aggiunto la portavoce.

EGITTO: “SHADY UCCISO DA UNA MISCELA DI ACQUA E ALCOL”

Shady Habash, deceduto venerdì scorso in carcere al Cairo, sarebbe morto per aver bevuto una miscela di acqua e alcol per difendersi dal coronavirus. Questa è la versione data dalla Procura generale egiziana che annuncia di aver disposto un’autopsia.

Shady Habash, morto a 24 anni, era un fotografo e un videomaker. Era in carcere dal 2018 con varie accuse, dopo aver diretto il video musicale della canzone satirica “Balaha” sul presidente egiziano Al Sisi. La canzone denuncia anche le forti diseguaglianze sociali presenti nel Paese. Il cantante, Ramy Essam, pesantemente torturato nel 2011, è attualmente in esilio in Europa.

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