Napoli, De Magistris: “Chiediamo uniformità al governo”

di Francesco Caputi

“Noi sindaci vorremmo un po’ di uniformità, altrimenti da lunedì avremo il cerino in mano”. A dirlo è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris durante un intervento alla trasmissione “Centocittà” in onda su Rai Radio1. Il sindaco di Napoli teme che “da lunedì possa esserci una grande partita a scacchi” tra i Comuni. “Infatti – spiega De Magistris – nel dpcm di Conte c’è scritto, ad esempio, che i sindaci possono chiudere i parchi, immaginate cosa si scatenerà da lunedì. Chi deciderà di chiuderli e chi no. Quindi temo una grande partita a scacchi”. Alla domanda “Cosa si aspetta a Napoli da lunedì?” il sindaco ha risposto che dipende “anche dalle ordinanze”. “Se ci atteniamo a quella del presidente del Consiglio, nella quale c’è scritto che si può fare attività motoria, sempre con distanziamento, immagino che ci sarà gente che uscirà a fare una passeggiata. Siamo sicuri, però, che da qui al 4 maggio ci saranno altre ordinanze”.

Per quanto riguarda la possibilità di andare al mare quest’estate, De Magistris crede che sia “ancora presto per parlare di questo poiché abbiamo ancora maggio da affrontare con tre step: 4 maggio, 18 maggio e 1 giugno”. “Io credo – prosegue il sindaco – che se siamo bravi a contenere il contagio, si potrà andare a mare, ma che sia un mare accessibile a tutti, ovviamente con precauzioni. Noi ci stiamo attrezzando con spiagge libere in sicurezza e accessibili a tutti, soprattutto alle persone più fragili, i bambini in difficoltà, agli anziani, ai diversamente abili. In questa direzione ci stiamo organizzando con le associazioni”.

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