Napoli: l’ultimo provvedimento del Governo e l’appello di De Magistris

Dopo l’ultimo provvedimento del Governo comunicato dal premier Conte nella serata del 21 marzo, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris tramite la propria pagina Facebook fa sapere di aver lanciato alcuni appelli.

Di seguito, riportiamo per intero il post del primo cittadino napoletano:

Finalmente il #Governo ha deciso di fermare tutto, ad eccezione di ciò che è essenziale per continuare a vivere. Rimangono operativi, quindi, servizi di pubblica necessità, alimentari, farmacie e pochissimo altro. Stiamo per combattere la fase decisiva della guerra, le prossime tre settimane.

➡️ PRIMO APPELLO: Chi deve combattere fuori dalle mura di casa va difeso e sostenuto. Tutti gli altri combattano restando a casa. Uscite solo quando assolutamente necessario, altrimenti sarete gli alleati del nemico.
➡️ SECONDO APPELLO: Ho chiesto al #Prefetto, unica autorità competente, di potenziare al massimo, anche di più, i controlli da parte di tutte le forze di #Polizia, #esercito compreso. Punire i trasgressori ed impedire riunioni e assembramenti di persone. Laddove in prossimità di esercizi commerciali non si rispettassero le condizioni di sicurezza, i locali dovranno essere chiusi. #Controlli rigorosissimi per evitare che altre persone, dopo la chiusura delle aziende e delle fabbriche al nord, ritornino nelle nostre terre. Se amate la vostra terra di origine e i vostri cari restate in casa.
➡️ TERZO APPELLO: Si rischia di morire per assoluta carenza di personale e materiale sanitario e di posti letto. Molti #medici e #infermieri si sono ammalati per carenza dei dispositivi di sicurezza e sono divenuti veicoli di diffusione del #virus.

In #Cina si è fermata l’epidemia perchè ci sono stati controlli rigorosissimi, si sono costruiti ospedali in pochi giorni, si sono fatti tamponi e misurata la febbre ad un’intera provincia grande quanto il nostro Paese, sono stati poi isolati i malati anche dalle famiglie. FATE PRESTO! Anche se avete smantellato il sistema sanitario nazionale e regionale negli anni, ora provate ad usare tutte le armi che avete per rafforzare l’esercito sanitario, realizzare #mascherine, dispositivi di sicurezza, ossigeno, letti di reparto e, soprattutto, di sub intensiva, terapia intensiva e rianimazione. Altrimenti è probabile, forse certo, che si morirà perchè non ci sarà il posto per curare i malati. Si rischia una tragedia, nonostante il lavoro eccezionale che stanno facendo i nostri medici e i nostri infermieri. Per vincere la guerra contro il virus sono necessari i tre fronti: stare a casa, controlli rigorosissimi, posti letto. Se salta uno dei tre fronti, soprattutto l’ultimo, abbiamo perso ed il nemico lascerà a terra tanti, troppi morti. La guerra la vinceremo, ma dobbiamo evitare un numero impressionante di caduti. Sono certo che, INSIEME, possiamo vincere questa guerra, ma dobbiamo combattere tutte e tutti.

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