Coronavirus in Italia. Boccia: “Non possiamo finire di vivere per un virus gestibile, né permetterci che il Paese si fermi”

“Il coronavirus e’ straordinario perche’ era sconosciuto, non perche’ letale. E’ giusto contenere il piu’ possibile il contagio, ma non possiamo finire di vivere per un virus gestibile. Ne’ permetterci un Paese che si ferma sine die. L’Italia ha solo anticipato un’attivita’ di contenimento drastica e rigorosa che faranno tutti”.

Lo dice il ministro Pd degli Affari regionali Francesco Boccia che intervistato da ‘Repubblica’ critica le limitazioni poste da altri Paesi agli spostamenti da e verso l’Italia: “Le misure contro di noi sono irrazionali, ci danneggiano e chi le attua deve sapere che presto potrebbe ritrovarsi nelle nostre stesse condizioni e si pentira’ delle decisioni prese. Quindi occhio, perche’ se alza i muri l’Italia fa anche piu’ male. Ho apprezzato invece il presidente francese Emmanuel Macron, che oltre a venire a Napoli si sta comportando da vero amico dell’Italia”.

Boccia sottolinea che “ci sono Paesi in Europa che in un mese hanno fatto meta’ dei tamponi che in Italia si fanno in un giorno. L’Unione europea deve capire che se un virus e’ in Italia, e’ in Europa”.

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