di Rossana Russo
Teatro San Carlo, la Tosca di Puccini, rivisitata dalla regia del cineasta Edoardo De Angelis, al suo debutto nella lirica, la cui mano incontra quella dell’artista scenografo Mimmo Paladino.
I due talenti campani conquistano il pubblico per l’interpretazione dell’opera pucciniana rimodulata in chiave contemporanea.
I classici luoghi dell’Ottocento romano di Tosca vengono sostituiti dagli ambienti della Castelvolturno di oggi.
Per tutto il primo atto si erge immobile in carne ed ossa, una Maddalena seni e gamba completamente scoperti.
I due protagonisti : Tosca e Cavaradossi, interpretati da Carmen Giannattasio e Fabio Sartori. I costumi firmati da Massimo Cantini Parrini
Ricca di forti effetti scenici, di dettagli realistici e di passioni di base espresse attraverso motivi dinamici e melodie impetuose, l’opera disorienta una parte della critica, che è stata colpita dal realismo incontrollato che mostra ogni tipo di tortura e omicidio, come nella scena dell’esecuzione o, ancora di più, nell’uccisione di Scarpia per mano di Tosca.
Tosca si basa sulla trama storica dopo le prime vittorie di Napoleone durante la prima campagna militare in Italia, nel 1789 quando le truppe francesi avevano occupato Roma e dichiarato la Repubblica; ma mentre Napoleone si stava allontanando verso l’offensiva egiziana, il presidio militare francese fu cacciato da Roma dall’esercito napoletano di Ferdinando IV di Borbone, che distrusse la Repubblica e i suoi esponenti.
“L’opera – afferma il regista De Angeliis in una intervista a Repubblica- mette in scena i sentimenti più profondi ed è politicamente scorretta. È per questa ragione che può ancora emozionare profondamente”. I PARTICOLARI NEL SERVIZIO
Riprese: Edoardo Bonavolta