di Massimo Pollice
ESTERI
Libia: Serraj e Haftar volano a Mosca per firmare la tregua
Mossa di Putin che prende la scena per consolidare un cessate il fuoco troppo fragile dopo ormai nove mesi di scontri. Diplomazia al lavoro. ‘Tela’ di Conte per il dialogo. Oggi il premier a Istanbul da Erdogan, domani in Egitto da al Sisi. Il presidente del Consiglio punta a consolidare il ruolo dell’Italia in Libia. Obiettivo del bilaterale: riportare il dialogo tra Haftar e al SerrajAppuntamento alle 14, al palazzo presidenziale di Ankara. Il faccia a faccia con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è una tappa importante per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che punta a consolidare il ruolo dell’Italia in Libia. Il premier sta facendo ogni sforzo per riportare il dialogo tra il generale Haftar e il presidente del Consiglio presidenziale libico al Serraj e la Turchia, con l’invio di truppe in Libia, è diventata una degli attori principali per evitare l’escalation della tensione tra i due ‘duellanti’.
Iran, la polizia nega di aver sparato
All’indomani di una giornata di scontri di piazza a Teheran e in altre città iraniane, la polizia nega di aver sparato contro i manifestanti durante le proteste per l’abbattimento del Boeing ucraino. Lo ha detto il suo responsabile nella capitale Teheran, Hossein Rahimi, sostenendo che agli agenti “è stato al contrario ordinato di moderarsi”. Lo riporta la Fars.
ECONOMIA
Il primo accordo concreto verso la pace commerciale tra Usa e Cina
Dal 13 al 15 gennaio una delegazione di Pechino guidata dal vicepremier Liu He sarà a Washington. Si lavora agli ultimi dettagli prima della firma
CRONACA
“Non posso tacere. Il celibato è indispensabile”. Il ritorno di Ratzinger
Benedetto XVI torna a parlare e in un volume che uscirà il prossimo 15 gennaio. Il quotidiano francese Le Figaro ne ha anticipato alcuni stralci:”Personalmente penso che il celibato sia un dono per la Chiesa e non sono d’accordo a permettere il celibato opzionale. No. Soltanto rimarrebbe qualche possibilità nei posti lontanissimi, penso alle isole del Pacifico, ma è qualcosa da pensare quando c’è necessità pastorale. Il pastore deve pensare ai fedeli”, si legge nell’introduzione al libro.
Guasto alla Stazione Roma Termini, treni in ritardo
Traffico ferroviario fortemente rallentato ma in graduale ripresa dalle ore 9 dopo un guasto tecnico alla linea a Roma Termini. E’ quanto si apprende da sito di Trenitalia. I ritardi sono fino a 60 minuti per i treni in viaggio. E’ in corso la riprogrammazione dell’offerta commerciale.
Henry e Meghan rinunciano allo status di reali
Caos a Buckingham Palace, che dopo l’annuncio sul passo indietro di Harry e Meghan rispetto al loro status di “membri senior” della famiglia reale, ora frena e parla di discussioni “allo stato iniziale”. In una seconda nota, firmata dalla vice responsabile comunicazione della regina, Hannah Howard, si legge: “Le discussioni col Duca e la Duchessa di Sussex sono in una fase iniziale. Comprendiamo il loro desiderio di un approccio diverso, ma queste sono questioni complicate e richiedono tempo per essere elaborate”.
Muore lo scrittore e giornalista Giampaolo Pansa
E Scrittore, polemista, commentatore, firma dei più importanti quotidiani italiani, dalla Stampa, dove ottenne il suo primo contratto giornalistico, nel 1961, al Giorno, dal Corriere della Sera a Repubblica (di cui è stato vicedirettore) al Messaggero, dall’Espresso a Epoca a Panorama, Giampaolo Pansa, morto a Roma all’età di 84 anni, ha raccontato con acume la società e la politica italiana, mettendo alla berlina i vizi della classe dirigente e soprattutto proponendo un punto di vista controcorrente, sempre in grado di stimolare il dibattito e la riflessione.
POLITICA
Una vittoria in Emilia-Romagna porterebbe Salvini a Palazzo Chigi, dice il Financial Times
In un’ampia inchiesta, che dà voce a studiosi e a politici e imprenditori a livello locale dei due fronti, il quotidiano finanziario riferisce di sondaggi che quotano la leghista Borgonzoni “in grado di abbattere il Muro Rosso italiano
Accuse al vetriolo tra la ministra Borgonzoni e Matteo Salvini che ne chiede le dimissioni
“Non fatevi prendere in giro, non é né una tesi di laurea, né un plagio. Ho sentito tantissime sciocchezze in queste ore, d’altra parte non mi stupisce che Salvini non sappia distinguere una tesi di laurea da una relazione di fine tirocinio Ssis (scuola di specializzazione all’insegnamento secondario). Non ha mai studiato in vita sua e sarebbe strano se le distinguesse”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, rispondendo alla richiesta di dimissioni del leader della Lega.
“Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. E invece Azzolina ci stupisce: non solo si schiera contro i precari ma ora scopriamo che copia pure le tesi di laurea. Un ministro così non ha diritto di dare (e fare) lezioni. Roba da matti. Si vergogni e vada a casa”: così il segretario della Lega Matteo Salvini.
FONTE AGI/ANSA