Universiadi, la Procura indaga sugli alloggi e i trasferimenti degli atleti. Ipotesi di reato: abuso d’ufficio e turbativa d’asta

di Rossana Russo

 aggiornato 

Le Universiadi di Napoli sono finite sul tavolo della Procura. Al momento sono state eseguite acquisizioni di atti e documenti relativi all’ospitalità degli atleti provenienti da tutto il mondo, a bordo di due navi. Riflettori puntati anche  sui “trasferimenti” degli atleti.

All’esame degli investigatori alcuni contratti tra l’Aru (agenzia regionale dell’Universiadi) e due compagnie di navigazione. Al momento non risultano  persone indagate nell’inchiesta coordinata dal Procuratore capo Melillo e dai pm  Henry  Woodcock e Francesco Raffaele.

LE NAVI E I TRANSFER

Sono due i filoni di su cui sono concentrate le indagini della Procura napoletana: l’alloggio degli atleti, ospitati su due navi da crociera nel Porto di Napoli (Msc e Costa) e il trasferimento degli atleti dall’area portuale alla Mostra d’Oltremare dove erano stati allestiti i campi di gara.

Come si è arrivati a questa soluzione? Quali gare d’appalto sono state indette? E quali i costi rispetto al precedente progetto di ospitare gli atleti in alloggi all’interno della Mostra d’Oltremare? Sono gli interrogativi al vaglio dei pm che ipotizzano ii reati di abuso d’ufficio e turbativa d’asta.

IL PASSAGGIO DI CONSEGNE  “OBBLIGATO” DA LATELLA A BASILE   

Fu quasi un passaggio di consegne obbligato da Luisa Latella a Gianluca Basile.

Il timone delle Universiadi di Napoli inizialmente era nelle mani dell’ex prefetto di Catanzaro che, nominato commissario straordinario per le Universiadi, propose la realizzazione di alloggi, “casette” all’interno della Mostra d’Oltremare allo scopo di “lasciare qualcosa alla città” come più volte aveva ribadito ma il progetto non fu preso in considerazione e il prefetto Latella lasciò l’incarico.

Gli subentrò Gianluca Basile, direttore generale dell’Aru, agenzia regionale per le Universiadi,  che optò per la soluzione preferita dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, quella di ospitare gli atleti su due navi da crociera.

In questo modo si sarebbero evitati  lavori impegnativi per la realizzazione degli alloggi nella Mostra d’Oltremare. Tuttavia le “casette”  a pochi metri dai campi di gara avrebbero comportato un risparmio in termini di denaro per gli spostamenti a bordo di pullman da una parte all’altra della città.

Luisa Latella potrebbe essere ascoltata nei prossimi giorni come persona informata dei fatti.

GUARDIA DI FINANZA NELLA SEDE DELL’ARU E DELL’ANAC

La Guardia di Finanza ha acquisito nelle ultime ore una serie di documenti nella sede dell’Aru, agenzia regionale per le Universiadi, e dell’Anac.

BASILE: “SIAMO SERENI”

“Siamo sereni, abbiamo lavorato in piena trasparenza su centinaia di appalti e tutti i i nostri  atti sono a . disposizione . Ora aspettiamo il lavoro della magistratura. Tutti gli appalti hanno ricevuto parere favorevole dell’Anac”.

 

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