Universiadi2019, il resoconto di oggi. Terza medaglia d’oro per l’Italia. Il sindaco de Magistris : “Napoli ha vinto la sfida”

di Marisa Russo

“Le Universiadi di NAPOLI sono in pieno svolgimento ed ancora una volta la nostra amata città ha vinto una sfida in cui all’inizio non erano in molti a crederci. Gli impianti sportivi ristrutturati sono stupendi. Abbiamo fatto un lavoro enorme in pochi mesi, tante persone, donne e uomini, che hanno lavorato con dedizione, sacrificio, competenza, professionalità, passione. Davvero una grande squadra”.

Lo scrive su Facebook il Sindaco di NAPOLI Luigi de Magistris.

“Stiamo ricevendo complimenti dagli organizzatori e dalle federazioni – continua il sindaco -. E’ poi davvero emozionante vedere tantissimi giovani atleti di tutto il mondo gareggiare nella nostra Città e la mattina presto e la sera attraversare le nostre strade e mescolarsi con i nostri abitanti.

NAPOLI in questi giorni e’ davvero capitale dello sport e dei giovani. Inoltre, anche le squadre che operano per i servizi della nostra Città, sempre tra numerosi problemi ed emergenze del giorno, stanno facendo un lavoro encomiabile.

Orgoglio partenopeo, frutto di audacia, impegno, unita’, passione e amore senza limiti per NAPOLI. Avanti tutta come sempre, senza mai mollare”.

ORO NEL FIORETTO FEMMINILE A SQUADRE, DOPPIETTA CIPRESSA

La quinta giornata dedicata alla scherma all’Universiade Estiva Napoli 2019, sulle pedane del PalaUnisa, regala all’Italia la terza medaglia d’oro, con il trionfo della squadra di fioretto femminile. Entusiasmo, applausi scroscianti e tricolori che sventolano sulle tribune, ancora una volta gremite al campus di Baronissi, alla 45esima stoccata azzurra nella sofferta e combattuta finale vinta contro la Russia.

L’Italia delle fiorettiste, con Erica Cipressa (reduce dall’oro individuale), Camilla Mancini (bronzo lo scorso venerdì) e Martina Sinigalia, aveva debuttato nei quarti di finale superando 45-21 gli Usa, poi in semifinale il successo contro la Cina con lo stesso punteggio, infine la vittoria per 45-38 sulle russe che è valsa la medaglia d’oro.

“È un sogno vincere due ori in questa Universiade, sono felicissima perché li ho voluti fortemente. Dedico questa bella doppietta a me stessa. Ora un po’ di meritate vacanze e poi mi concentrerò sulla prossima stagione”, commenta Erica Cirpressa. Così Martina Sinigalia: “Abbiamo avuto un piccolo calo in finale contro la Russia ma restando insieme, giocando di squadra, siamo riuscite a vincere”. La chiosa di Camilla Mancini: “Un oro e un bronzo, archivio con il sorriso un’Universiade davvero soddisfacente”.

Per l’Italia sono ora 11 le medaglie conquistate (3 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo) all’Universiade Napoli2019 che si chiuderà domani con le prove a squadre di firoetto maschile e sciabola femminile.

NEOZELANDESI ENTUSIASTI DELLA PISCINA SCANDONE: “È  COME IL COLOSSEO”

“La Piscina Scandone è una struttura acquatica splendidamente rinnovata che ha tutto ciò che rende famoso il design italiano, il famoso italian beauty.

Gli spalti in marmo bianco italiano, il modo in cui è progettato questo impianto ti fanno sentire come se fossi nel Colosseo, in procinto di assistere alla lotta dei gladiatori”.

Lo afferma l’ex campione di nuoto Byron Reid, attuale team manager della squadra neozelandese di nuoto all’Universiade Napoli 2019.

“L’ospitalità e la cordialità mostrata dalle centinaia di volontari e membri dell’organizzazione è eccezionale”, aggiunge, per poi ringraziare l’ingegnere napoletano Giovanni Capizzi, fornitore ufficiale di Napoli 2019, “per il lavoro magistrale realizzato nel mantenere perfetta la qualità dell’acqua per i nostri atleti”.

Parole di encomio per l’impianto di Fuorigrotta anche dallo specialista di dorso nei 200, il neozelandese Kane Follows, che definisce la Scandone una piscina “eccezionale”, e la qualità dell’acqua “buona come in nessun’altra parte del mondo”.

 

 

LA SPADA FEMMINILE: ARGENTO PER L’ITALIA

Al PalaUnisa, nel campus di Baronissi, la quarta giornata dedicata alla scherma all’Universiade Estiva Napoli 2019 regala all’Italia la nona medaglia: è l’argento della squadra spada femminile, sconfitta solo in finale dalla Russia per 45-40 al termine di un match molto equilibrato e deciso nelle battute conclusive.

Stop ai quarti di finale, invece, per il team di sciabola maschile.

Il terzetto italiano delle spadiste, composto dalla medaglia di bronzo individuale Roberta Marzani, Eleonora De Marchi e Nicol Foietta, ha debuttato nel tabellone dei 16 superando il Giappone per 45-29.

Poi le azzurre hanno battuto nei quarti di finale 40-26 l’Ungheria e in semifinale hanno sconfitto la Polonia per 45-36 prima del ko contro le russe, valso il secondo gradino del podio.

La squadra degli sciabolatori, invece, con Matteo Neri, reduce dal terzo posto individuale, Dario Cavaliere e Alberto Arpino (che ha preso il posto dell’infortunato Francesco D’Armiento), ha esordito superando l’Ucraina per 45-34 ma nei quarti di finale si è arresa alla Corea per 45-34 chiudendo al settimo posto.

L’Italia è in testa al medagliere della scherma con due ori, tre argenti e quattro bronzi.

 

GINNASTICA ARTISTICA: FERLITO CONQUISTA L’ORO E IL PALAVESUVIO

Il finale più bello ed atteso.

Con una splendida esibizione nella specialità nella quale sa esprimersi al top, Carlotta Ferlito, beniamina indiscussa del Palavesuvio ha conquistato il gradino più alto del podio: la medaglia d’oro nel corpo libero alla 30^ Summer Universiade Napoli 2019.

Finale migliore per il programma di ginnastica artistica che da domani passerà il testimone alla ritmica davvero non poteva esserci.

Trascinata dal pubblico di Ponticelli, numerosissimo e caloroso presente sulle gradinate del rinato palasport, la Ferlito – ultima tedofora prima del “calcio” di Insigne alla cerimonia di apertura al San Paolo – ha sciorinato il meglio del suo repertorio staccando nettamente le sue avversarie.

Immancabile il selfie a fine gara ad immortalare un’indimenticabile giornata.

“Nel corpo libero – ha commentato Carlotta Ferlito – sapevo di poter vincere, ho cercato di fare del mio meglio e poi il pubblico mi ha caricato tantissimo.

Sono contenta di aver vinto l’oro all’Universiade qui a Napoli dove i tifosi mi hanno accolto benissimo e coccolato come neanche immaginavo. Grazie a tutti è stata un’avventura fantastica”.

 

SILVIA SCALIA : BRONZO NEI 100 METRI DORSO

Silvia Scalia ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 dorso femminili.

Ancora una medaglia dalla Piscina Scandone, ancora un bronzo per l’Italia che vede così crescere il suo medagliere.

In lotta per l’oro fino ai 75 metri la giovane sprinter italiana, primatista dei 50 metri, ha pagato a caro prezzo il prepotente ritorno delle avversarie, le americane Berkoff e Haan, confermando anche nello splendido impianto partenopeo di avere nelle corde soprattutto la distanza più breve.

 

 

 DOPPIETTA PER LARA MORI: ARRIVA L’ARGENTO DAL PALAVESUVIO

È argento dal PalaVesuvio per Lara Mori.

Il “giglio” di Montevarchi, allenato da Stefania Bucci, con una spettacolare esibizione alla trave ha totalizzato 12.850 punti alle spalle della giapponese Hitomi Hatakeda, medaglia d’oro con 13mila punti. Al terzo posto la russa Uliana Perebinosova (12.800).

Dopo il bronzo storico di squadra per l’artistica femminile con Carlotta Ferlito e Martina Rizzelli, la giovane toscana bissa e conquista il podio.

Tutti col fiato sospeso mentre volteggiava sulla trave e grande esultanza di pubblico in un PalaVesuvio stracolmo di spettatori: “Sono felicissima – ha dichiarato la Mori – per me questa medaglia vale molto perché la trave è sempre stato un attrezzo dove posso puntare ma si può anche sbagliare.

Sono contenta di aver fatto tutte e tre le gare giuste sulla trave e sono davvero soddisfatta”.

 

 

 NUOTO: LA 4X200 FEMMINILE SI ARRENDE SOLO AGLI USA

 

Impresa azzurra nella finale della 4×200 femminile.

Qualificatosi alla finale con il sesto tempo, il quartetto italiano composto da Origlia, Caponi, Scarabrelli e Ongaro ha conquistato una brillantissima medaglia d’argento alle spalle degli USA e precedendo la Russia.

Prestazione entusiasmante quella delle azzurre che fino a metà gara hanno tenuto testa alle strafavorite statunitensi per poi controllare il prepotente ritorno delle russe e chiudere in scioltezza al secondo posto.

I tempi ottenuti nelle qualificazioni non lasciavano sereno il team Azzurro che invece ha saputo sfoderare una grande prestazione proprio nell’attesissima finale scatenando l’entusiasmo dei 2000 spettatori presenti sugli spalti della Scandone.

 

L’ORA DEL TAEKWONDO

Il PalaCasoria, tra bambini in festa, genitori che preferiscono il tatami al mare e campioni olimpici in prima fila come Mauro Sarmiento, ha battezzato questa mattina l’avvio del torneo di taekwondo, una delle competizioni più attese per la spettacolarità degli atleti.

Nell’impianto di Casoria, uno dei primi messi a punto dal Comitato Organizzatore di Napoli 2019, è attesa la performance dei migliori interpreti della specialità fino al 13 luglio.

L’Italia si presenta con una squadra altamente competitiva: nella Nazionale combattimento con prospettive di medaglia ci sono Antonio Flecca (-58 kg), Simone Crescenzi (-63 kg), Roberto Botta (-80 kg), Erica Nicoli (-53 kg), Daniela Rotolo (-67 kg) e Natalia D’Angelo (-73 kg). Nella Nazionale Forme/Freestyle, occhi puntati su Umberto Pastore ed Elena Blundo nell’individuale.

 

 

 

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