Blitz anticamorra della Polizia di Stato che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 30 indagati per associazione per delinquere di stampo mafioso. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Caserta e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno riguardato il clan Piccolo-Letizia attivo nella zona di Marcianise. Tra i destinatari del provvedimento figura anche Pasquale Piccolo, il boss di 59 anni, detto «Rockfeller» e alcuni esponenti del gruppo alleato dei Perreca di Recale. Avvalendosi dell’appartenenza al clan, gli indagati avrebbero gestito illegalmente il controllo delle attività economiche della zona, il rilascio di concessioni e autorizzazioni amministrative e il reinvestimento speculativo in attività imprenditoriali, immobiliari e finanziarie. Le indagini, incentrate sulle intercettazioni dei colloqui in carcere e sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno offerto un rilevante spaccato delle tensioni interne al clan Piccolo, soprattutto con la fazione Letizia. L’inchiesta ha evidenziato la storica contrapposizione del clan Piccolo a quello rivale dei Belforte per il controllo degli affari illeciti della zona, dalle estorsioni alla droga alla gestione degli appalti pubblici, con la lunga scia di sangue che ne è conseguita a partire dagli anni’90.
