Fondazione Salvatore: crepe nel sistema, futuro in bilico, secondo Saccomanni (GUARDA IL VIDEO)

“L’eredità della crisi che ha sconvolto l’economia globale a partire dal 2008 è stata pesante: crescita inadeguata, disoccupazione, disuguaglianze nella distribuzione dei redditi, crollo degli investimenti pubblici. Le contromisure adottate dai governi sono stata nel complesso in efficaci. Si è evitata l’implosione del sistema finanziario, ma si sono sottovalutate sia la natura strutturale della crisi, sia le gravi conseguenze sociali e politiche che essa avrebbe provocato. Si sono date risposte tardive, parziali, non coordinate a livello internazionale, mentre si è aperta la strada al protezionismo commerciale e finanziario, svilendo il ruolo e le funzioni delle istituzioni della cooperazione multilaterale. Con le incertezze generate dalle politiche nazionalistiche della nuova amministrazione americana, dall’attivismo internazionale della Cina, dalle divergenze in seno all’Unione europea, il rischio di frammentazione del sistema economico globale non è stato mai così elevato“. Lo ha dichiarato Fabrizio Saccomanni che è stato direttore generale della banca d’Italia e Ministro dell’economia e delle finanze del governo Letta, nel corso della presentazione del volume Crepe nel sistema. La frantumaazione dell’economia globale, editore il Mulino che si è svolto presso l’Unione industriali di Napoli e organizzato dalla Fondazione Salvatore. “Ho sempre ritenuto che uno più uno non debba fare due ma possa fare tre o quattro. L’ho potuto riscontrare nella mia vita di ricercatore. L’unità infatti può consentire di realizzare molte più cose. Il mezzogiorno d’Italia e la Campania in particolare per esempio potrebbe essere molto competitiva nell’ambito di una coesione europea se pensiamo per esempio a quante eccellenze nel campo dell’agricoltura potremmo esportare facendo elevare la nostra situazione economica”. Lo ha dichiarato Marco Salvatore che guida la Fondazione Salvatore che ha aperto la presentazione del volume organizzato insieme all’Ordine dei giornalisti della Campania e alla fondazione Castelcapuano. Sono intervenuti alla presentazione del volume di Fabrizio Saccomanni, tra gli altri, Giorgio La Malfa, gli economisti Massimo Lo Cicero, Alfredo Del Monte, Marco Pagano, il pro rettore dell’Università Federico II Arturo De Vivo, il rettore del Suor Orsola Benincasa Lucio D’Alessandro, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Ottavio Lucarelli, il presidente della fondazione Castelcapuano Antonio Buonajuto e il presidente dell’Unione industriali di Napoli Vito Grassi.

Riprese: Edoardo Bonavolta

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