Giro d’affari con assegni rubati, indagine del pm Woodcock e della Guardia di Finanza (GUARDA IL VIDEO)

La Guardia di finanza di Napoli ha smantellato un’organizzazione criminale dedita alla ricettazione e alla falsificazione di assegni rubati. Dieci persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal Capo della Procura di Napoli  Giovanni Melillo e dal sostituto Procuratore Henry Woodcock.

Sequestrati beni e conti correnti per circa 5 milioni di euro. Grazie al contributo fattivo di un gran numero di “cambiatori” – quelli individuati e denunciati ammontano a 29 – l’organizzazione sarebbe riuscita, solo tra il 2016 e il 2017, a monetizzare oltre 250 assegni rubati incassando indebitamente somme per circa 370 mila euro. Le attivita’ investigative sono state finalizzate, inoltre, a ricostruire il patrimonio illecitamente accumulato nel tempo dal capo promotore dell’organizzazione, attraverso l’esecuzione di indagini economico-finanziarie che hanno consentito di proporre e ottenere il sequestro preventivo di 27 immobili, 4 autovetture, 3 societa’ e 45 rapporti bancari, per un valore complessivo pari a circa 5 milioni di euro.

Sono stati raggiunti da misure cautelari Vincenzo Aliano, custodia in carcere, Carmine Aiello, Ciro Aliano, Roberto Aliano, Pietro Aliano, Giuseppe Russo, Antonio Cutolo, Gian Piero Donati, Antonella Figurelli e Jose’ Marza’, tutti finiti agli arresti domiciliari.

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