Sequestrato per 36 ore dal clan (GUARDA IL VIDEO)

Per recuperare debito di droga del cognato la camorra sequestra un parente di un debitore.

I carabinieri hanno fatto piena luce e hanno arrestato due esponenti del clan Mazzarella
ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso, aggravato dalle finalità e dal metodo mafioso.
Nella giornata del 6 febbraio 2019, i due di 36 e 34 anni, allo scopo di recuperare una somma di denaro, pari a circa 350.000 euro, insieme ad altre persone in corso di identificazione, hanno sequestrato, dopo aver individuato nei giorni precedenti la vittima del sequestro nel comune di Capua , l’avrebbero attesa presso la sua abitazione, caricandola con la forza su un’autovettura e conducendola a Napoli.
Le indagini, coordinate dalla Procura partenopea, hanno consentito di risalire all’identità dei due soggetti coinvolti e alla loro localizzazione, e di sottoporli a fermo alle prime luci dell’alba del 7 febbraio, con la contestuale liberazione della vittima che è stata rilasciata incolume presso la stazione ferroviaria di Napoli Piazza Garibaldi.

Il Comando Provinciale, nel frattempo, aveva predisposto ed organizzato l’intervento dei G.I.S. (Gruppo di Intervento Speciale) dell’Arma dei Carabinieri.
I due fermati sono stati rinchiusi  nel  carcere di Secondigliano

Lascia un commento