Elezioni regionali, voto inquinato dal clan: 19 arresti (GUARDA IL VIDEO)

Il clan Belforte avrebbe condizionato le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania nel maggio del 2015. E’ quanto emerge da un’indagine dei carabinieri di Caserta che oggi, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno arrestato 19 persone, tra cui alcuni politici locali,  accusate a vario titolo di scambio elettorale, estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti reati aggravati dall’uso del metodo mafioso. Secondo gli inquirenti i boss Giovanni e Agostino Capone avrebbero imposto ai candidati, attraverso minacce ed intimidazioni, di servirsi per le affissioni dei manifesti elettorali a Caserta di una ditta riconducibile alla moglie del boss Agostino. Inoltre, avrebbero procurato voti ai candidati disposti a versare nelle casse del clan denaro, buoni pasto e carburante. Nell’ inchiesta risulta indagata anche  compagna del primario dell’ospedale Cardarelli ed ex sindaco di Capua Carmine Antropoli, arrestato ieri dai carabinieri con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.

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