Continuano le indagini della polizia sull’attentato alla pizzeria Sorbillo in via dei tribunali a Napoli. Le telecamere di videosorveglianza del locale hanno ripreso l’intera sequenza dell’esplosione della bomba carta posizionata davanti all’ingresso della pizzeria più nota del centro storico. E’ notte fonda, un uomo cammina a testa bassa, indossa un cappello e mantiene la bomba con due mani. Si avvicina all’ingresso, si inginocchia, posiziona l’ordigno, accende la miccia e scappa via a piedi, si infila nel vicolo lì vicino dove forse era atteso da un complice. Dopo pochi secondi la bomba carta esplode. Nell’unica telecamera del circuito rimasta in funzione, quella all’interno del locale, si vede un lampo, la porta di legno che si spalanca e la polvere che invade la pizzeria. E’ su questa sequenza che lavorano in queste ore gli agenti della Squadra mobile e della Polizia scientifica della Questura di Napoli. Si parla di atto intimidatorio a scopo estorsivo. Un’azione criminale che ha colpito e sconcertato l’opinione pubblica suscitando la solidarietà dell’Italia intera. “Dal video delle telecamere si capisce chiaramente l’intento criminale – spiega il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Chiediamo la collaborazione di tutta la cittadinanza per trovare i responsabili perchè bisogna respingere questo attacco che appare come una sfida alla Napoli migliore, produttiva e impegnata”. Gino Sorbillo si dice sconvolto “E’ un attacco alla rinascita di Napoli, e alla legalità” dice ma non intende arrendersi alle minacce della criminalità. “Noi non molliamo – assicura – e riapriremo presto”.
