La scuola a teatro. Il teatro a scuola. L’importanza del teatro come forma di rispetto e di tolleranza verso ogni forma espressiva

di CM

 L’importanza del teatro come forma di rispetto e di tolleranza verso ogni forma espressiva è ancora una volta sottolineato dall’impegno che il Centro di produzione Diana Oris profonde nella scelta dei testi e delle rappresentazioni per i giovani.

I progetti della nuova stagione vibrano fortemente della eco prodotta dall’indiscusso successo ottenuto con la produzione del 2017 -2018 “Generazione.zero”, divenuta un docufilm di respiro nazionale, presentato per la prima volta lo scorso Maggio nella sala del Cinema Plaza di Napoli.

 

I nuovi allestimenti per gli studenti mirano a creare ,attraverso il linguaggio creativo e la rappresentazione comica, drammatica e musicale un momento di riflessione ed un’occasione di approfondimento su alcuni concetti cardini della società, con una predilezione a lavori che già dentro la propria progettualità portano in embrione una spiccata finalità sociale.

La selezione delle sceneggiature, l’affidamento a compagnie di spessore artistico e tecnico, l’incontro con le maestranze, il dibattito, la critica con i suoi confronti diventano tutti fattori che giocano assieme un’unica partita: l’educazione alla conoscenza di se e allo stare insieme.

Queste le premesse per introdurre argomenti come  il “bullismo”, le baby-gang, l’isolamento, l’intolleranza nelle sue varie forme, da proporre come tema di studio e riflessione agli studenti delle scuole di Napoli e provincia per le nuove produzioni .

 

Questa è e continua ad essere la responsabilità del messaggio della nuova produzione dal titolo “Vite Sballate”, per la regia di Peppe Celentano, sul purtroppo attualissimo tema dell’abuso di alcool tra i giovani, mentre per i più piccoli studenti della scuola elementare e media c’è anche lo spazio e  il tempo di sognare con il fantastico e leggendario mondo di “Alice e il suo mondo fantastico”.

 

 

 

 

 

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